BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] lavoro fatto e il 19 dello stesso mese il B. s'impegnava a portare a compimento il coro. Nel 1501 datava e firmava le imposte lignee delle porte del Collegio del Cambio a Perugia (per cui ricevette il saldo nel 1502) e un armadio per la sacrestia di ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] i primi guadagni, dapprima impartendo lezioni serali ai figli dei contadini, poi lavorando all'esattoria delle imposte, poté più continuativamente provvedere da autodidatta alla propria istruzione. Nella Biblioteca comunale di Cetona, fra circa ...
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BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] protestò, assieme ad altri grammatici, contro il progetto del Consiglio patrimonale di Cremona di abolire il privilegio dell'esenzione da alcune imposte, goduto da giuristi, medici e grammatici. Non è nota la data della sua morte.
La figura del B. si ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] di Braccio di Montone saccheggiarono ed incendiarono il suo feudo di Paterno; Giovanna II dovette concedergli per dieci anni l'esonero dalle imposte, ma poco dopo l'A. venne a patti con lo stesso Braccio, che lo assoldò con i suoi uomini. Nell'aprile ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] in Francia, a Lione e a Parigi. La madre, di famiglia originaria di Chieri, in Piemonte, era figlia di un appaltatore delle imposte a Lione.
Il 18 luglio 1551, nel castello di Blois, la G. sposò il conte Nicolas Grillet signore di Pomiers. Le sue ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] i promotori di un asilo per la povera infanzia e sindaco legale dell'O[pera] P[ia] Uccelli. Qui riordinò le imposte con la ricostituzione degli opportuni ruoli e registri; e dié anche miglior aspetto alla distribuzione delle acque pubbliche" (Negroni ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] ; La teoria dell'equilibrio economico e il rapporto di causalità, ibid. 1908; Teorie antiche e recenti intorno alle imposte di consumo, Cagliari 1916, Sull'applicazione finanziaria di una riforma del diritto successorio, in Giornale degli economisti ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] 'associazione, fra i quali uno del febbraio 1876, in cui, a proposito dei dazi doganali, dichiarò che essi dovevano essere imposti soltanto "per necessità fiscali, non per scopo di protezione" e che pertanto dovevano essere "miti quanto e come più si ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] .000 scudi, da versare come ammenda al re di Francia; in garanzia, il governo genovese cedette alla Casa di S. Giorgio l'imposta sul grano. Il D. venne anche chiamato a far parte del nuovo ufficio di Balia, benché esso fosse controllato dai "nobiles ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] instructus" fu di tal "praestantia et promptitudine" d'ingegno da superare ben presto le limitazioni, probabilmente imposte dalla modesta condizione sociale, grazie alle indefesse letture consentitegli da un impiego presso il libraio e stampatore ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...