MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] . Nella sessione 1871-72 fu relatore del progetto per l'applicazione delle multe per inesatta od omessa dichiarazione nelle imposte dirette e fu anche membro della giunta generale del bilancio; in quella del 1873-74 intervenne nel dibattito sul ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] 'edificio risultano ben riunite le caratteristiche del Gothic revival mentre per la chiesa di S. Secondo, forse per le modifiche imposte dalla commissione d'ornato del Comune di Torino al primitivo progetto, i risultati sono più freddi.
Sempre per la ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] dare dettagliate informazioni e suggerimenti sul preoccupante stato di degrado in cui versava l'organizzazione della riscossione delle imposte, sull'andamento positivo dei rapporti col mondo ecclesiastico e del suo zelo nell'applicazione delle norme ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] opera e con i saccheggi e gli incendi ridusse all'obbedienza i montanari ribelli, facendosi anche scrupoloso esattore dei tributi imposti dall'autorità pontificia. Riuscì anche a sorprendere Cato di Castagneto a Fanano e fece strage di lui e dei suoi ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] Lusini, Il duomo di Siena, II, Siena 1939, p. 209).
Sempre al 1509 risale poi l'alliramento - l'iscrizione al ruolo delle imposte - della F. e dei suoi tre figli maschi, per la notevolissima cifra di 25.000 lire (la più alta riscontrata in Siena per ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] e Maria offre la misura di un tentativo di integrazione della componente arcadico-demuriana con le finalità didattico-catechistiche imposte al discorso religioso dalla lezione di s. Alfonso de' Liguori, sicché non meraviglia che già il De Dominici ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] aver speso 900 ducati in un banchetto per il cardinale nipote di Paolo IV, mentre ancora ne doveva al fisco 2.000 per imposte non pagate; il 20 ed il 21 sett. 1560 fu il principale accusatore dell'ambasciatore presso la S. Sede, Marcantonio Da Mula ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] insieme con alcuni consiglieri stabiliva i balzelli sugli alimentari per ogni mercato, ma anche con gli appaltatori delle imposte, conflitti nei quali re Carlo fu varie volte costretto a intervenire. Il re gli ordinò anche controlli sulle frequenze ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] , considerati teorizzatori di asserzioni eretiche, furono reclusi a vita senza possibilità di appello, mentre al Ricasoli venivano imposte anche gravose pene pecuniarie. D'altra parte il F. fu considerato, forse perché sacerdote, assai più colpevole ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] dal Gran Consiglio di Candia per una nuova ambasceria a Venezia: avrebbe dovuto lamentare il peso eccessivo delle gravezze imposte dalla madrepatria e, in particolare, avrebbe dovuto chiedere un aumento del prezzo del grano che, come il sale, era ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...