MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] in beni mobili e immobili, fra cui le tenute della Torre di San Mauro e del Gualdo di Savignano. I vincoli imposti dalla parentela con i Parcitadi, però, non impedirono al M. di promuovere e attuare, insieme con Taddeo da Montefeltro, Ramberto di ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] il B. ad elaborare, con larga competenza e rigorosa documentazione, lo schema finale sulla base di un alleviamento delle imposte, della reintegrazione del registro e di una riduzione dei contributi per le spese militari. Egli mirò, comunque, al ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] " erano fatti esenti "ab omnibus et singulis datiis […] ad instar ecclesiarum, seu ecclesiasticarum personarum", anche quando queste imposte fossero previste "ex forma statutorum" del Comune di Bologna.
Tra il sesto e il settimo decennio del XV ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] , 15 maggio '67). Una cosa sola era essenziale per il paese: "evitare il fallimento ed il rifiuto di pagare le imposte".
La guerra fu allora evitata mediante la neutralizzazione del Lussemburgo. L'A. fu inviato nel giugno alla Conferenza monetaria ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] indirette (dazio di consumo in particolare), compensando la riduzione del gettito con un'imposta locale sul reddito simile all'esistente imposta di famiglia. Il provvedimento avrebbe procurato al governo l'ostilità dei ceti abbienti, per cui il ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] di intacchi; i Monti di pietà, anch'essi gestiti in modo tutt'altro che cristallino; l'esazione delle imposte, dimostrandosi peraltro sempre disposto a far proprie le petizioni di sgravi ed esenzioni formulate dalla contadinanza, di cui descrive ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] ; dal 1° giugno 1410 fu per un anno notaio dello Specchio, con il compito di annotare i debitori morosi al pagamento delle imposte; dal 1° ott. 1411 fu per due mesi notaio delle Entrate della Camera del Comune. Nell'ambito dell'assetto istituzionale ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] , T. Salvini, e la Ristori, veri e propri coautori dei testi portati in scena, a giudicare dalle variazioni imposte per esempio dal Salvini nel Michelangelo Buonarroti e dalla Ristori in Giuditta e nella successiva Maria Antonietta, tanto modificata ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] voluta dal Bonaparte allo scopo di esercitare forti pressioni su Roma, per ottenere il sollecito e totale pagamento delle contribuzioni imposte dal Direttorio. Giunto a Faenza il 25 giugno, l'Augereau spogliò il Monte di pietà, requisì molti beni e ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] , come si ritenne doveroso sottolineare, delle ricerche coltivate per anni, con programma metodico e intenzioni precise e sicure e imposte inflessibilmente a se stessi e ai collaboratori che furono loro vicini, da P. Grassi e da G. Strehler. Parvero ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...