Statista (Wotton Hall 1712 - Londra 1770), entrò nel 1741 alla Camera come oppositore del Walpole. In seguito seppe guadagnarsi la stima e l'appoggio di W. Pitt, da cui si staccò per accostarsi a J. S. [...] Bute, gli successe come primo ministro nel 1763. Fu promotore dello Stamp Act che imponeva alle colonie d'America le imposte di bollo in uso in Inghilterra, ma si rese soprattutto impopolare per l'arresto del deputato John Wilkes, che aveva attaccato ...
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Stadion, Johann Philipp Karl conte di
Politico austriaco (Magonza 1763-Baden, Vienna, 1824). Ambasciatore austriaco a Stoccolma (1787), Londra (1790), Berlino (1801), San Pietroburgo (1803). Fu uno dei [...] (1805) contro Napoleone, poi ministro degli Esteri (1806-09) e promotore di una svolta antifrancese, in nome dello spirito nazionale germanico. Ministro delle Finanze nel 1815, riordinò il sistema delle imposte e istituì la Banca nazionale austriaca. ...
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Scrittore politico (Rovigo 1558 - Napoli 1620). Autore di una Breve spositione di tutta l'opera di Lucretio (1589) e di trattati politici: L'idea del libro de' governi di stato e di guerra (1592); Il Principe [...] (1597); Della ragione di stato (1623), opere a carattere precettistico, secondo l'uso del tempo, in cui si affrontano però problemi economico-finanziarî e si sostiene l'opportunità dell'estensione delle imposte anche ai nobili. ...
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Giurista (Germantown, od. Midland, 1755 - Filadelfia 1835). Ufficiale durante la Rivoluzione, passò a esercitare con grande successo la professione forense. Delegato all'assemblea della Virginia (1782-91; [...] ad accrescere il suo prestigio la missione in Francia da lui guidata per indurre il Direttorio a rimuovere le restrizioni imposte al commercio americano. Membro del Congresso (1799), segretario di stato (1800), fu eletto nel 1801 chief justice della ...
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Mišustin, Michail Vladimirovič. – Uomo politico russo (n. Mosca 1966). Laureatosi in Sistemi ingegneristici nel 1989 presso l'Università tecnologica statale Stankin di Mosca, ha iniziato la sua carriera [...] tributario federale, nel quale ha introdotto nuove tecnologie per l'elaborazione dei dati fiscali. Viceministro delle imposte dal 1999 al 2004, nel periodo successivo ha ricoperto numerose cariche istituzionali: direttore dell'Agenzia federale ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] 23 aprile dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Sul G. si dispone della biografia complessiva, buona anche se piuttosto invecchiata nell'impostazione, di M.H. Jullien de Pommerol, Albert de G., maréchal de Retz, Genève 1953. Discours du roy Henri III à ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] anno si recò a Roma, inviato dal governo veneziano, per ottenere dal papa Benedetto XI alcune deroghe alle sanzioni commerciali imposte dal Papato ai traffici tra cristiani e saraceni; l'8 apr. 1304 scrisse una lettera ai Veneziani per informarli che ...
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Discendente (m. 1034) da Romano Lecapeno, visse dedito agli studî sino all'età di 60 anni, quando per volere di Costantino VIII ne dovette sposare la figlia Zoe succedendogli (1028). Privo di esperienza [...] fu sconfitto in Asia dagli Arabi e solo due anni dopo Giorgio Maniace riuscì a riconquistare Edessa; l'inasprimento delle imposte lo rese impopolare. Due congiure ordite contro di lui andarono a vuoto; infine, fu assassinato per ordine della moglie ...
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Giurista e uomo politico (San Giorgio Canavese 1810 - Reaglie, Torino, 1879), magistrato, poi prof. di filosofia del diritto e di diritto civile nell'univ. di Torino; deputato (dal 1848), senatore (dal [...] scienza giuridica. Tra le opere: Diritto giudiziario (2a ed. 1851); La logica del diritto (1863); Sposizione compendiosa della procedura civile e criminale (3 voll., 1864-65); La logica delle imposte (1867); Filosofia e dottrine giuridiche (1874). ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1875 - Vence, Nizza, 1955); deputato dal 1910, sostenne invano l'abbandono, da parte dell'Austria-Ungheria, dell'alleanza con la Germania. Nominato primo ministro dall'imperatore [...] una repubblica indipendente (nov. 1919), K. ne assunse provvisoriamente la presidenza ma, di fronte alle pesanti perdite territoriali imposte dagli Alleati, fu costretto alle dimissioni (20 marzo 1919) e sostituito da Béla Kun. Esiliato, K. rientrò ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...