Uomo politico e militare statunitense (Boscawen, New Hampshire, 1798 - New York 1879). Senatore (1845-49), nel 1861 fu segretario del Tesoro; riuscì a concludere un prestito di cinque milioni di dollari [...] per la guerra e ad assicurare la riscossione delle imposte. Maggior generale durante la guerra civile, fu ambasciatore in Francia (1866-69). Dal 1872 al 1874 fu governatore repubblicano di New York. ...
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Uomo politico francese (Douai 1734 - Parigi 1802); dal nov. 1783 all'aprile 1787, dopo Turgot e Necker, controllore generale delle finanze di Luigi XVI, attuò in un primo tempo una politica di "finanza [...] allegra"; dopo la crisi agraria del 1785, per rimediare alla situazione finanziaria propose l'aumento e la razionalizzazione delle imposte; respinte le sue proposte dall'assemblea dei notabili, si dimise. ...
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Figlio (Leeuwarden 1711 - L'Aia 1751) di Giovanni Guglielmo Friso, principe di Nassau-Dietz, fu il primo statolder a riunire (1747) tutte e sette le province della repubblica sotto il proprio governo. [...] Attuò diverse riforme, tra cui l'abolizione del sistema d'appalto delle imposte. ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] si spostava spesso con il padre, procuratore delle imposte dirette. Frequentò le scuole secondarie a Caltanissetta e ad Adrano (allora Adernò), una cittadina alle falde dell'Etna, quindi il liceo "Spedalieri" a Catania, dove ebbe come professore di ...
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Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese (n. Budapest 1942). Già giornalista del quotidiano Pest Megyei Hírlap, alla fine degli anni Sessanta ha anche svolto le attività di fotoreporter e di autore [...] di testi teatrali, entrando spesso in conflitto con le limitazioni alla libertà di stampa imposte dal governo socialista. Nel 1967 ha dato alle stampe la raccolta di racconti A Biblia (La Bibbia) e l’anno successivo ha scelto di abbandonare il ...
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Scacchista (Riga 1936 - Mosca 1992). Conquistò il titolo di campione del mondo nel 1960 battendo il connazionale M. M. Botvinnik, ma lo perse ad opera dello stesso avversario l'anno seguente nel match [...] di rivincita. Noto per lo stile imprevedibile e famoso per le sue combinazioni brillanti, nonostante limitazioni imposte dalle precarie condizioni di salute, riscosse altri successi, vincendo nel 1972 e nel 1978 il campionato URSS e nel 1979 il ...
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Uomo politico e magistrato inglese (n. 1598 circa - m. 1673); fu uno dei capi dell'opposizione parlamentare contro Carlo I. Difese (1638) J. Hampden accusato di rifiuto al pagamento dell'imposta navale. [...] Eletto nel Parlamento lungo e in quello corto, coadiuvò J. Hampden e J. Pym nella resistenza alle imposte arbitrarie. Il re lo nominò "solicitor general" (1641), ma fu poi destituito (1643) anche perché era stato attivo nella persecuzione del conte ...
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Filosofo (Tropea 1770 - Napoli 1846). Fece i suoi studî prima nel seminario di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea, sotto la direzione di G. A. Ruffa e di I. Barone; dal 1831 prof. all'univ. di [...] Napoli. Scarsa la sua partecipazione alla vita pubblica: fu controllore delle imposte sotto il dominio francese, e pubblicò due opuscoli sulla libertà individuale quando (1820) fu concessa la Costituzione. Nella sua concezione filosofica, dove si ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] soprannominato "Bucciola", "Buzzola" o "Bozzola", come l'omonimo nonno. La sua esistenza fu condizionata dalle scelte politiche imposte dal padre al ramo familiare dei Manfredi sia nei confronti degli avversari politici sia nei confronti dei restanti ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] 1290 il D., agendo sempre in nome della compagnia dei Franzesi, investì alle "foires de Champagne" il denaro raccolto in pagamento di imposte e tributi prima che venisse fatto il saldo dei conti con la Camera reale.
Intorno al 1295 il D. costituì una ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...