COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] [1897], pp. 496-519).
Sulla nave francese "Pluton" che il 27 agosto accolse i capi del cessato governo cuì era stato imposto l'esilio, salì anche il C. che, dopo breve permanenza a Corfù, riprendeva il mare per Malta, attivissimo centro di raccolta ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] , a partire dalla fine del XIX secolo, la filosofia e la teologia medievale hanno conosciuto una forte ripresa, e si sono imposte come un episodio ancor oggi, anzi forse più che mai, fondamentale per lo studio e la comprensione del mondo in cui ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] marzo 18833 pp. 321-358, e la memoria letta all'Accademia dei Lincei il 18 dic. 1910, L'imposta militare e la teoria delle imposte speciali, Roma 1911). Per tutti questi motivi il F. si mostrava contrario alle "costruzioni" esclusivamente "giuridiche ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] nei nuovi risvolti della cosiddetta questione sociale o della questione penale che nell'arco di quasi un decennio si erano imposte, pur in termini vari e mutevoli, all'attenzione di settori via via più ampi di opinione pubblica. L'antico pessimismo ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] quatrecentista. Actes del Simposi Internacional, Girona ... 2006, a cura de M. Vilallonga - E. Miralles - D. Prats, Roma 2008, pp. 77-96; F. Roggero, 'Universitates', censi e imposte dirette nel Regno di Napoli (sec. XVII), Roma 2008, pp. 69 s. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] , in quanto azionista della banca nazionale, sarebbe diventato conservatore.
Mentre nel sistema finanziario allora in atto le imposte versate allo Stato dai cittadini contribuivano alla formazione del credito, del quale però usufruiva soltanto il ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] dell'agricoltura sebbene, con un certo populismo, non trascurasse il miglioramento delle condizioni dei contadini e l'abolizione delle imposte sui generi.
Gli ultimi anni della vita del F., e specificamente gli anni veneziani, sono in gran parte ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] e di Guardia nazionale, mentre nel golfo erano arrivati gli inglesi, mancava la moneta e il popolo, oppresso dalle imposte, non vedeva «alcun vantaggio sensibile di questa da noi tanto vantatali democrazia». Ironizzava sulle velleità antichizzanti di ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] e all'abate di Fruttuaria i redditi e le terre occupate per necessità militari; le pesanti taglie mensili imposte alle popolazioni del Marchesato per causa di guerra sarebbero state soppresse non appena possibile.
I vassalli infedeli che avessero ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] prendendo atto della definitiva crisi del traffico levantino del pepe, ne eliminava i privilegi abolendo in pratica il dazio imposto sul pepe di provenienza portoghese. Restò comunque poco in tale carica, poiché nel gennaio 1519 venne eletto bailo a ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...