VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] conscio dell’instabile umore della cittadinanza, l’arcivescovo si trovò costretto a gravare sul clero e sugli enti religiosi con imposte e prestiti forzosi per sostenere le spese del Comune, in particolare quelle militari nei mesi di dicembre 1278 e ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] Marano e Precenico. Reiterate, ma alla fine del tutto vane le sue insistenze per ottenere la revoca delle "mute" (dazi), imposte dall'Austria sulle merci che transitavano per Monfalcone da terra veneta a terra veneta.
L'ambasceria a Vienna, in cui ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] relazione dell’agricoltura, delle arti e del commercio allo spirito pubblico, propugnando la regola della progressività delle imposte, e fu chiamato a insegnare presso il Collegio Romano su una cattedra di diritto pubblico creata appositamente per ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] ; la mancanza di certezze procedurali e giurisdizionali per le garanzie dei privati" (Capano). Recuperando l'impostazione liberale della neutralità e imparzialità della pubblica amministrazione, la commissione vedeva quest'ultima dipendente dal ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] , A. Blado, 1563), dedicato al cardinale Carlo Borromeo, nel quale erano esaminate l’origine e la natura delle imposte dovute alla Camera apostolica dai possessori di benefici ecclesiastici minori. Scopo dell’autore era dimostrare la legittimità di ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] abolizione di ogni dazio, gabella o pedaggio interno, con l'istituzione delle dogane ai confini e la riduzione della miriade di imposte camerali, prodotta da secoli di disordinata politica fiscale, a tre sole voci: estimo, macinato e sale. Le entrate ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] periodi per circostanze spesso accidentali, e l'introduzione di due "collette": la dativa reale e la dativa personale. La prima imposta colpiva i possessori, di fondi rustici per 5 paoli ogni 100 scudi di estimo, secondo il catasto Piano del 1777, e ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] breve memoria a stampa (senza titolo) il suo pensiero: i fondi venduti avrebbero potuto essere in seguito assoggettati alle imposte fondiarie che lo Stato avesse stabilito; le vendite in allodio erano estremamente valide dal punto di vista economico ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] . Si legò ben presto al blocco di potere palermitano composto dalla nuova nobiltà filospagnola e dai mercanti appaltatori di imposte: blocco ben consono agli interessi commerciali di casa Doria e della colonia genovese a Palermo.
Sin dall'inizio il ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] e lo Stato che appagava quei bisogni con la prestazione di servizi pubblici. La seconda, detta sociologica, concepiva l’imposta come il prezzo politico che lo Stato, in forza del suo potere d’imperio, esigeva dai cittadini per il finanziamento ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...