GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] non era ancora uscito dalla minorità. Comunque, sempre secondo questo cronista, in Sicilia G. fu impiegato nella riscossione delle imposte da ‛Abd Allāh il Cristiano (ma M. Amari vorrebbe correggere questo nome in quello di ‛Abd ar-Raḥmān, che ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] custodi dei boschi, nonché ventiquattro massari, per i quali il Comune di Modena si impegnava a garantire l'immunità da imposte e collette, ma che dovevano prestargli, in caso di guerra, il servizio militare, senza alcun onere di lavoro coatto con ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] voluto imporre per rendere più veloce l’esecuzione del progetto. Nel 1788 chiese di essere esonerato dall’incarico: gli fu invece imposto di concludere l’opera entro l’anno seguente. La morte di Giuseppe II all’inizio del 1790 diede libero sfogo al ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] poi furono di duplice natura: da un lato essenzialmente finanziari, come riscatti di antichi prestiti, appalti di imposte, anticipi sui ricavati di diverse gabelle, riscossione di crediti; dall'altro di carattere diplomatico-militare, svolti presso ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] intransigenti furono sin dall'inizio i suoi criteri direttivi del fascismo provinciale pavese, ancorché forzatamente temperati dalle regole imposte da Roma e ispirate alla collaborazione con le forze affini. Ebbe modo di esprimere questa sua linea ...
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NASINI, Raffaello
Gianluca Nasini
− Nacque a Siena l’11 agosto 1854 da Olimpia Bustelli, cucitrice, e da Giuseppe, delegato di governo, di illustre e nobile famiglia, benemerita nelle arti, avendone [...] vicedirettore del Laboratorio chimico delle gabelle, distinguendosi in particolare nell’elaborazione della normativa tecnica riguardante le imposte di fabbricazione e le tariffe doganali degli zuccheri (Provenzal, 1938, p. 258).
Concorse alla nomina ...
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ROCCHI, Mario
Matteo Al Kalak
– Nacque il 23 agosto 1913 ad Acquaria, frazione del Comune di Montecreto nell’Appennino modenese, da Giovanni, un umile impiegato postale, e da Paolina Marzilli.
Trascorse [...] aveva avuto modo di confrontarsi più volte con Rocchi e Monari sulle nuove sfide del clero nelle drammatiche condizioni imposte dalla guerra e dalla dittatura. L’Opera, nata dopo una lunga gestazione, mirava ad avvicinare i ministri della Chiesa ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] importanti funzioni amministrative e contabili, come la revisione dei conti dei vari tesorieri provinciali ed esattori di varie imposte e l'istruzione delle pratiche che avevano, anche indirettamente, connessione con la contabilità e con la finanza ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] è testimoniato inoltre dagli interventi a favore dei Priori per la riconferma degli antichi privilegi e per la riduzione delle imposte, così come dalla decisione di ricostruire la fontana di piazza Maggiore, distrutta a metà Quattrocento in seguito a ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] dei riformatori, le condizioni politiche mutarono nuovamente, per cui si ha notizia - riferita dallo stesso D. - di tasse imposte dai nuovi magistrati agli avversari politici. Cosi, ad esempio, nel 1370 D. ricorda di essere stato tassato di 100 ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...