PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] ducale che parificava la situazione dei fiorentini con quella dei mercanti tedeschi, inglesi e genovesi dal punto di vista delle imposte. Due anni più tardi, come lui stesso racconta, partì per l’Inghilterra (La pratica della mercatura, a cura di A ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] la primavera e l'estate del 1902 il periodico socialista La Propaganda promosse un'inchiesta sulle commissioni di appello delle imposte dirette e l'attenzione cadde sull'attività di quella di cui aveva fatto parte il Fusco. Furono anche pubblicati ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] diritto di aggiungere al proprio il loro cognome e di fregiarsi delle loro armi, ottenne sul finire del sec. XV l'appalto delle imposte nelle Marche.
In questa regione il C. rimase nove anni durante i quali fece fortuna, ma si attirò anche odi e si ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] impiegò le sue finanze secondo tre principali direttrici: operazioni di mutuo su beni di campagna e di città, appalti di imposte e investimenti in redditi fiscali, acquisti di proprietà terriere.
I "fitti livellari" permettevano al F. di procedere al ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] ad accordarsi con le città guelfe a lui alleate per riprendere la lotta contro Guido Novello. Le trattative di pace imposte alle fazioni guelfa e ghibellina dal pontefice Gregorio X agli inizi del 1273 consentirono al G. di tornare provvisoriamente ...
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NICOLA da Forca Palena
Giovanna Casagrande
NICOLA da Forca Palena. – Nacque a Forca (Chieti) intorno al 1349.
La notizia si desume da Flavio Biondo che nella Italia illustrata (Basilea 1559, p. 339), [...] sia nei riguardi dei patroni del monastero (Rodolfo e Giovanni di Tommaso dei Bardi) sia esentandoli dal pagamento delle varie imposte (ibid., I, nn. 825, 845).
Il favore di Eugenio IV nei riguardi della formazione eremitica è attestato, per esempio ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] vengono messe all'incanto dal vicerè, dietro ordine di Madrid, ma è quello che potremmo chiamare il capitale dello Stato; lo stesso ammontare delle imposte, la proprietà delle giurisdizioni, i diritti reali più o meno integri, le dogane del porto, l ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Sinistra al potere. Dal nuovo presidente del Consiglio, A. Depretis, il G. fu nominato reggente della Direzione generale delle imposte e, nell'ottobre 1877, divenne segretario generale alla Corte dei conti, dove rimase fino al 1882.
Ciò gli permise ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] famiglia accettando un impiego remunerato, e nel 1808 la prefettura del dipartimento dell'Arno lo nominò percettore delle imposte dirette a Bagno a Ripoli. Nel 1815, con la riorganizzazione dei ruoli generali degli impiegati, fu nominato segretario ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] ). L’editto sulla decima lo portò allo scontro con i cavalieri del governo della città di Napoli, tradizionalmente esente dal pagamento di imposte (I, pp. 379, 384). Il 17 gennaio 1801 fu assalito da donne in tumulto, il 21 gennaio corsero voci su un ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...