Nato a Rouen nel 1646 da nobile famiglia normanna imparentata con Corneille, morto nella stessa città nel 1714. Poco si sa della sua vita; ricevette un'educazione classica a Rouen, acquistò nel 1690 una [...] senza ragione per aver trascurato l'agricoltura e vincolato il commercio del grano; invocò la riduzione e la perequazione delle imposte, che avrebbero permesso al popolo di consumare di più, di accrescere la produzione e quindi la ricchezza nazionale ...
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MARSHALL, John
Anna Maria Ratti
Giurista americano, nato a Germantown (ora Midland) il 24 settembre 1755, morto a Filadelfia il 6 luglio 1835. Ufficiale dell'esercito rivoluzionario dal 1776 al 1779, [...] tuttavia di recarsi a Parigi con C. C. Pinckney ed E. Gerry, per indurre il direttorio a rimuovere le restrizioni imposte al commercio americano; i negoziati fallirono, ma la popolarità del M. ne risultò accresciuta. Nel 1799 fu eletto membro del ...
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Economista, nato a Brünn il 12 febbraio 1851, morto a Vienna il 28 agosto 1914. Il suo nome, accanto a quelli di K. Menger e di F. von Wieser, è legato alle origini e all'affermazione della cosiddetta [...] fu chiamato nel 1889 a Vienna presso il Ministero delle finanze, come esperto per la preparazione di un progetto di riforma delle imposte dirette - divenuto più tardi e per suo merito legge - con il quale pose rimedio ai difetti delle leggi passate e ...
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IUS ITALICUM
Mario Lauria
. Locuzione usata in Roma nell'ultimo secolo della repubblica e nei primi dell'impero per designare privilegi accordati specialmente a coloniae civium romanorum e anche a comunità [...] και τὰ δίκαια καί τὰ γέρα παρὰ πάντα ἐκατέρᾳ ἰσάζετο: cfr. Cod. Iust., XI, 21, de priv. urbis,1); c) esenzione dalle imposte fondiarie e di capitazione (Dig., L, 15, de censibus, I, 6; ibid. 8, 7); d) esenzione dall'obbligo di alloggiare truppe; e ...
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Uomo politico tedesco, nato a Wellendingen (Baden) l'11 gennaio 1852, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 marzo 1926. Laureatosi in giurisprudenza a Friburgo, coprì varie cariche nell'amministrazione pubblica [...] , alla conferenza di Spa (5-6 luglio 1920), ma non poté impedire le nuove dure imposizioni che furono allora imposte alla Germania in materia di disarmo; e non avendo potuto ottenere l'arbitrato nordamericano per la questione delle riparazioni, il ...
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FUNE, tiro alla
Sport popolare, praticato spesso senza alcuna regola dai marinai, dai contadini, dagli operai italiani. Nel 1929 passò sotto il controllo dell'Opera Nazionale Dopolavoro, che emanò lo [...] l'altra finché il segno avversario della fune non sia arrivato all'appiombo del proprio. Varie norme particolari sono imposte ai concorrenti. La gara è diretta da un arbitro, coadiuvato da due giurati. Trascorsi infruttuosamente 8 minuti dall'inizio ...
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. Imposta straordinaria fiorentina, ordinata per la guerra di Pisa del 1508. Talvolta stabilita da sola, ma per lo più congiunta con la decima sui commerci, le faccende e l'industria, e distribuita a coscienza [...] anche agevolmente ingannare, avendo a procedere per coniettura".
Bibl.: I. F. Pagnini, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal comune di Firenze, della moneta e della mercatura de' Fiorentini sino al secolo XVI, I, Lisbona e Lucca 1765 ...
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Sara Armella
Abstract
In uno scenario mondiale sempre più globalizzato e aperto agli scambi commerciali, il diritto doganale ha acquistato una crescente centralità per imprese e consumatori.
Il presente [...] , con cui la Corte di giustizia ha ribadito che IVA all’importazione e IVA interna integrano due modalità applicative della stessa imposta (C. giust., 17.7.2014, C-272/13, Equaland Soc. coop.arl c. Agenzia delle Dogane-Ufficio delle Dogane di ...
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PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] dirette (settore in cui dispose l’estensione ai nuovi territori del catasto teresiano) a quelle indirette (introdusse l’imposta di registro e la tassa sul macinato), dalla banca (propose, ma non realizzò la creazione di una banca di sconto nazionale ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] una classe politica borghese e artigiana, furono promulgati nel 1293 gli ordinamenti di giustizia che, tra le altre limitazioni imposte ai magnati, sancirono appunto la loro inabilità al priorato e agli altri uffici maggiori della città. Il padre del ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...