valore aggiunto
Fedele De Novellis
Differenza fra il valore della produzione di beni e servizi e i costi sostenuti da parte delle singole unità produttive per l’acquisto di input produttivi, a essa [...] ‘ai prezzi di mercato’. Se nel calcolo del v. a., dal valore della produzione si sottraggono l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) e le imposte indirette sulle importazioni, si ottiene il v. a. ai prezzi del produttore. Sottraendo da questo le altre ...
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GAMING, Certosa di
E. Federico
Certosa situata in una valle montana dell'Austria Inferiore nei pressi del piccolo centro di G., propriamente denominata Marienthron e fondata il 24 giugno 1330 "iuxta [...] , soprattutto economica, della certosa di G., che venne dotata di consistenti proprietà terriere e immobiliari, esentata dal pagamento di imposte e favorita nell'ottenere privilegi papali (Paulhart, 1972, pp. 2-4; 1979, p. 281); in cambio di tanta ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] tra i piedritti misurata dalla base dell’a.; la freccia, g, la distanza verticale tra la chiave e il piano passante per le imposte; le reni, h, cioè le parti dell’a. vicine alle sezioni passanti per l’asse dell’intradosso formanti un angolo di 60 ...
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(PEX) Istituto dell’ordinamento tributario interno sorto dall’esigenza di porre rimedio al fenomeno della doppia imposizione economica sui redditi delle società di capitali. La sua ratio è rinvenibile [...] . 55 testo unico. Anche tale condizione deve sussistere al momento del realizzo ininterrottamente dall’inizio del periodo d’imposta anteriore al realizzo stesso o se successiva alla data di costituzione della partecipata. Quest’ultima condizione va ...
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Il più antico dei titoli nobiliari inglesi e fino al 1337 il più alto; attualmente è il terzo nell’ordinamento nobiliare britannico. Di origine scandinava, appare in Inghilterra al tempo di re Canuto: [...] diventò una dignità ereditaria e fu limitato a una sola contea: dava diritto al third penny (terzo danaro) sulle imposte della contea e a cingere la spada della contea. Nelle contee palatine (Chester e Durham) aveva privilegi speciali delegati ...
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(o rabba) In età medievale e rinascimentale, termine che indicava (anche nelle varianti raiba, reba, e inoltre reva e rieva) in Sicilia il magazzino dell’annona (e l’annona stessa) o monte frumentario, [...] mercanti che depositavano merci nei fondachi pubblici.
R. o gabella della r. era detta a Genova la tassa pagata da chi vendeva cereali sul mercato, e, in altre città, ora il dazio sulle merci provenienti dall’estero, ora varie imposte sulle vendite. ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] Francia) non senza fiere ma inutili opposizioni e resistenze, specie per parte dell'Assemblea dei seniori, onde i mutamenti imposti alla costituzione dal Brune, dal Trouvé e dai commissarî del direttorio, e l'agonia delle stesse assemblee.
Analoga l ...
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QĀNŪN (al plur. qawānīn; nelle trascrizioni francesi qanoun, kanoun, canoun)
Francesco Beguinot
Parola usata, fra l'altro, come nome berbero e arabo di raccolte di diritto consuetudinario, esistenti [...] è dal greco κανών, che, passato in latino e, dal significato di "regola", applicato in epoca tarda a indicare imposte e prestazioni, penetrò nei linguaggi berberi e fu adoperato per designare le multe che s'infliggono a chi trasgredisce determinate ...
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Corpo di magistrati, testimoniati per un grandissimo numero di città della Grecia antica e dell'Egitto dal sec. IV a. C. al III d. C.; il loro numero varia secondo le città e secondo le epoche. Ad Atene [...] agli schiavi e ai meteci; altre mansioni erano quelle di stabilire le imposte per gli stranieri che volevano esercitare commercio ad Atene, le imposte sul mercato, e le imposte sulle meretrici; in molti luoghi presiedevano anche al controllo dei pesi ...
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JANNACCONE, Pasquale
Economista italiano, nato a, Napoli il 18 aprile 1872. Ha insegnato economia politica nelle università di Cagliari (1900-1904), Siena (1904-1909), Padova (1909-1915), ed è dal 1915 [...] ; Il momento presente degli studi economici, in Riforma sociale, 1899; Questioni controverse nella teoria delle traslazione delle imposte in regime di monopolio, ibid., 1902; Costo di produzione, Torino 1904; I tributi speciali nella scienza della ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...