Maurya
Dinastia indiana affermatasi nella seconda metà del 4° sec. a.C. con Chandragupta e giunta all’apogeo con Ashoka. L’impero M., diviso in quattro province, comprese al suo interno popolazioni e [...] , era la regione più ricca e avanzata; qui confluivano le risorse estratte nel resto dell’impero: proventi delle imposte su agricoltura e commercio (valle gangetica, porti marittimi), e materie prime (minerali dall’India centrale e meridionale). Tali ...
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witenagemüt Consiglio nazionale dell’Inghilterra anglosassone, in origine, forse, non distinto dall’assemblea generale (folkmōt). Nei sec. 7° e 8° ciascun regno aveva il suo w., i cui membri erano il [...] del monarca. Lo w. partecipava alla promulgazione delle leggi civili ed ecclesiastiche, assentiva alle concessioni fondiarie e alle imposte straordinarie, fungeva da corte d’appello, consigliava per la guerra e la pace, eleggeva, e a volte deponeva ...
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REGALIE
Gian Piero Bognetti
. L'origine di questo termine giuridico, ben più recente degl'istituti che esso servì a raggruppare e classificare, si connette alle tentate restaurazioni delle prerogative [...] precedenti nello stato romano e vita più o meno continua nell'alto Medioevo), sia la riscossione delle pene pecuniarie e di varie imposte, dirette e indirette, e tasse (per es., i telonea e ripatica) e l'imposizione di munera (per es., le angarie e ...
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Elusione. L' 'abuso del diritto' in ambito fiscale
Enrico Manzon
ElusioneL’«abuso del diritto» in ambito fiscale
La Corte di Cassazione, dal 2005, ha affrontato il tema antielusivo nel diritto tributario [...] . giust. CE, 21.2.2006, C-255/02.
5 C. giust. CE, 14.12.2000, C-110/99.
6 Cass., 29.9.2006, n. 21221 (in materia di imposte reddituali e non di IVA); Id., 7.4.2008, n. 8772; Id., 21.4.2008, n. 10257; Id., 15.5.2008, n. 12237; Id., 21.11.2008 n. 27646 ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1875 - Vence, Nizza, 1955); deputato dal 1910, sostenne invano l'abbandono, da parte dell'Austria-Ungheria, dell'alleanza con la Germania. Nominato primo ministro dall'imperatore [...] una repubblica indipendente (nov. 1919), K. ne assunse provvisoriamente la presidenza ma, di fronte alle pesanti perdite territoriali imposte dagli Alleati, fu costretto alle dimissioni (20 marzo 1919) e sostituito da Béla Kun. Esiliato, K. rientrò ...
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LAURIERI, Sir Wilfrid
Luigi Villari
Uomo politico canadese, nato a Saint-Lin (Quebec) il 20 novembre 1841, morto a Ottawa il 17 febbraio 1919. Avvocato e giornalista, fu eletto deputato alla legislatura [...] francese, di cui cercò sempre d'impedire l'assorbimento da parte della maggioranza anglo-sassone. Fu ministro per le imposte nel gabinetto Mackenzie nel 1877-78 e continuò la sua attività politica all'opposizione dopo la sconfitta dei liberali ...
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La riforma della riscossione e la recente disciplina
Massimo Basilavecchia
L’agente della riscossione, che prende il posto del concessionario concludendo così un percorso di riforma avviato sin dal [...] .10.2011 ad opera del d.l. 6.7.2011, n. 98.
Note
1 V. Falsitta, Funzione vincolata di riscossione dell’imposta e intransigibilità del tributo, in Comelli- Glendi (a cura di), La riscossione dei tributi, Padova, 2010, 1 ss.; Magliaro, Evoluzione dell ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] al cognome e al titolo nobiliare, l’enorme ricchezza accumulata dai Pezzoli a metà Settecento come esattori delle imposte nella Lombardia austriaca (G. Gregorini, La Ferma generale a Milano: organizzazione e gestione. Prime notazioni da una ricerca ...
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POPOLESCHI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
POPOLESCHI, Bartolomeo. – Nacque nel 1368 o poco prima da Tommaso di Piero, membro dell’antica famiglia magnatizia dei Tornaquinci, e da una monna Piera sua moglie.
Nel [...] dalle autorità della Repubblica fiorentina con lo status popolare, e quindi esentato da tutte le limitazioni politiche imposte ai magnati.
Il privilegio conferito a Tommaso di Piero, che comunque sarebbe rimasto personalmente escluso dalle ...
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Bastogi, Pietro
Finanziere e politico (Livorno 1808-Firenze 1899). Democratico mazziniano in gioventù, si avvicinò poi a posizioni più moderate prendendo parte al movimento liberale toscano. Alla nascita [...] portò a compimento l’unificazione del debito pubblico italiano e applicò una pesante politica fiscale incentrata sull’aumento delle imposte indirette. Per i suoi servigi al paese ebbe il titolo di conte. Nel 1890 fu nominato senatore. Come finanziere ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...