pressione
Gianpaolo Crudo
Nel linguaggio finanziario, riferito in primo luogo a p. fiscale, l’indicatore di finanza pubblica ottenuto dal rapporto tra le entrate tributarie e contributive e il reddito [...] sino alla fine degli anni 1990; il decennio successivo ha registrato un’inversione di tendenza, con la predominanza delle imposte indirette. Dal 2007, tuttavia, è tornato ad avere maggiore consistenza il peso della p. fiscale diretta su famiglie e ...
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Petition of rights
Petizione redatta il 7 giugno 1628 dalle camere dei lord e dei comuni, con la quale si richiese al re d’Inghilterra Carlo I il riconoscimento di alcuni fondamentali diritti, tra cui [...] l’inviolabilità personale e la necessità del consenso del Parlamento per l’imposizione di nuove tasse e imposte. Tale petizione derivò dalla pretesa regia di imporre una serie di tasse forzose per finanziare le iniziative militari e l’ambiziosa ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] del governo del re. Dal 1484 gli S. furono convocati periodicamente e intervennero nella deliberazione e ripartizione delle imposte. L’ultima convocazione si ebbe nel 1789, quando gli S. furono trasformati. in una Assemblea nazionale costituente.
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Redditi disponibili e redditi di mercato. I super-ricchi. Bibliografia
Redditi disponibili e redditi di mercato. – Per valutare il benessere economico individuale e la diseguaglianza della sua distribuzione [...] di mercato (per es., le rendite finanziarie); nel terzo emerge l’intervento redistributivo dello Stato, che si compie attraverso imposte e trasferimenti.
L’indice di diseguaglianza più usato è il coefficiente (o indice) di Gini, che varia fra 0 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] impose una tassa su tutte le merci negoziate sulla piazza dai Veneziani. Secondo il rapporto del bailo, il 12 agosto 1320 le imposte, a un tasso dello 0,5% accresciuto di uno 0,25% per la formazione di un caravanserraglio, avevano reso quasi 5.000 ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] soprannominato "Bucciola", "Buzzola" o "Bozzola", come l'omonimo nonno. La sua esistenza fu condizionata dalle scelte politiche imposte dal padre al ramo familiare dei Manfredi sia nei confronti degli avversari politici sia nei confronti dei restanti ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] 1290 il D., agendo sempre in nome della compagnia dei Franzesi, investì alle "foires de Champagne" il denaro raccolto in pagamento di imposte e tributi prima che venisse fatto il saldo dei conti con la Camera reale.
Intorno al 1295 il D. costituì una ...
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Stato federale (nederl. Republick der Vereenigde Nederlanden) sorto dall’Unione di Utrecht (1579) e formato dalle 7 province dei Paesi Bassi settentrionali (Gheldria, Olanda, Zelanda, Utrecht, Frisia, [...] condotta della politica estera, le questioni relative all’esercito e alla marina, la determinazione e riscossione delle imposte necessarie al mantenimento delle forze armate, la soluzione delle controversie sorte tra le singole province o gli organi ...
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Finanziere senese (sec. 13º-14º); dopo aver commerciato nelle fiere della Champagne, ottenne dal conte di Fiandra, Roberto di Béthune, nel 1306 l'appalto di tutte le sue esattorie. Assistito dai fratelli [...] a Bruges un'amministrazione centrale, istituendo col Transport de Flandre un ruolo generale di ripartizione delle imposte. Ma, dopo pochi anni, riscontratesi irregolarità nell'amministrazione, Tommaso dovette abbandonare la contea, mentre il fratello ...
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Uomo politico austriaco (Magonza 1763 - Baden, Vienna, 1824), ambasciatore austriaco a Stoccolma (1787), Londra (1790), Berlino (1801), Pietroburgo (1803). Uno dei principali negoziatori della terza coalizione [...] contro Napoleone, fu quindi ministro degli Esteri (1806-09) e promotore di una svolta antifrancese, in nome dello spirito nazionale germanico. Ministro delle Finanze nel 1815, riordinò il sistema delle imposte e istituì la Banca nazionale austriaca. ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...