TRIBUTARIA, RIFORMA
Franco Gallo
È pacifico che i tributi rappresentano il necessario supporto della spesa pubblica, come dire del principale strumento strutturale dell'economia. Ed è parimenti scontato [...] e delle finanze e sono state modificate le tabelle dei tributi speciali; si è disposto in merito al personale delle abolite imposte di consumo, reinquadrato tra quello del ministero delle Finanze (n. 649); si è rivisto il sistema catastale ed è stato ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] intanto veniva indirizzata al fine di ottenere la riforma del sistema delle ferme, cioè degli appalti delle imposte indirette. Consigliere dell'apposita giunta di riforma (1764), ottenne (1770) che gli appalti passassero all'amminitrazione diretta ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] proseguì gli studi su incoraggiamento e con notevoli sforzi economici del padre; si laureò con lode l'11 nov. 1925 in lingue e letterature straniere presso la facoltà di economia e commercio dell'Università ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] come «cattomarxista di scuola crociana», nel 1962 avrebbe apertamente sottolineato la presenza di «certe posizioni e certe impostazioni di carattere marxista» (Le contraddizioni della storia, 2002, pp. 29 s.). Erano coloriture che Violante stesso ...
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. È per alcuni il nome (ἀλαβάρχης, da ἄλαβα "inchiostro" e ἄρχυ "sono a capo") di un impiegato addetto alla riscossione delle imposte, ad Alessandria, in Eubea e in Cilicia. In Egitto l'ufficio fu tenuto [...] da Giudei (cfr. Fl. Ios., Ant. Iud., XX, 100; XVIII, 159 e 259; XIX, 276) tra cui il fratello di Filone. Si credette perciò che l'alabarca fosse il capo dei Giudei alessandrini. Secondo altri, alabarca ...
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ritenuta
Il fatto di ritenere o trattenere, per varie ragioni, parte di una somma dovuta.
La r. alla fonte è una modalità di riscossione delle imposte dirette attraverso il meccanismo della sostituzione [...] che può avere natura provvisoria o definitiva.
La r. d’acconto è una trattenuta operata dal sostituto d’imposta a titolo provvisorio sui redditi da lavoro dipendente e assimilati (dividendi per partecipazioni rilevanti, compensi per prestazioni ...
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GINECONOMI (gr. γυναικονόμοι)
Ugo Enrico Paoli
Magistratura greca alla quale era affidata la disciplina femminile. Non in tutte le città le restrizioni imposte alla donna per legge erano poste sotto [...] il controllo di magistrati speciali, i gineconomi, incaricati d'impedire e di punire le infrazioni; secondo Aristotele (Polit., IV, 5, p. 1300), questa era una magistratura propria delle città aristocratiche. ...
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Stefano Reali
Abstract
Il prelievo «alla fonte» tramite lo strumento della ritenuta avviene nel momento di corresponsione del reddito da un soggetto al suo effettivo titolare. La ratio dell’istituto è [...] R. 29.11.1973, n. 600. A norma di tale articolo «chi in forza di disposizioni di legge è obbligato al pagamento di imposte in luogo di altri, per fatti o situazioni a questi riferibili ed anche a titolo di acconto, deve esercitare la rivalsa se non è ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] di Grosseto negli anni 1907-1908 e successivamente impiegato negli economati dei benefizi vacanti. Studiava frattanto diritto conseguendo la laurea in giurisprudenza il 19 nov. 1911.
Lasciò l'impiego soltanto ...
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fiscale, concorrenza
fiscale, concorrènza locuz. sost. f. – Capacità del sistema fiscale di un Paese di incentivare il reddito attraverso vari meccanismi di sgravio delle imposte che favoriscano l’attrazione [...] all’interno di un Paese come l’Italia, qualora lo Stato applichi un meccanismo di differenziazione territoriale delle imposte favorendo una costruttiva concorrenza fra le regioni che possono essere, grazie a un meccanismo fiscale premiante, stimolate ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...