La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] a 37, sino a raggiungere quota 66 nel luglio del 1403, nonostante il tasso d'interesse fosse stato ridotto, a seguito di un'imposta sulla rendita assicurata dai titoli, dal 5 al 4 per cento per i capitali "vergini" e al 3 per cento per le cedole ...
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taglia
Nel Medioevo e nell’Età moderna, imposta diretta. In origine il termine designava soprattutto forme di prelievo straordinarie imposte ad arbitrio del signore. Più tardi molte comunità riuscirono [...] annuale e a fissarne l’importo. Significati parzialmente coincidenti erano quelli di contribuzione in uomini o denaro dovuta dagli aderenti a un lega militare, di contributo forzoso imposto da un esercito a una città vinta, o ancora di riscatto ...
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gettito
Insieme delle risorse di cui può disporre uno Stato, o più in generale la pubblica amministrazione inclusiva di Regioni e Comuni, introitate dalle operazioni di prelievo effettuate tramite tasse [...] ossia l’elemento da cui nasce il debito fiscale. Per es., oggetto dell’IRPEF è il reddito. L’oggetto dell’imposta, espresso in moneta, si dice base imponibile (➔). L’aliquota (➔) è la percentuale applicata alla base imponibile al fine di determinare ...
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Roberto Baggio
Abstract
Vengono esaminate le questioni attinenti alla territorialità dei tributi dal punto di vista dogmatico e sotto gli aspetti interno ed internazionale. Vengono quindi analizzati [...] simile al “centro di interessi vitali” delineato dall’art. 4 del modello di convenzione OCSE contro la doppia imposizione in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio).
La residenza, ai sensi dell’art. 43, co. 2, c.c., è il luogo in cui la ...
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politica fiscale
Giuliana De Luca
Intervento, di natura discrezionale o realizzato sulla base di principi stabiliti, di regolazione (aumento o riduzione) da parte dell’operatore pubblico delle imposte [...] l’IVA, si abbattono i prezzi, aumentando il potere di acquisto delle famiglie. Contraendo la spesa o appesantendo le imposte si realizza invece una manovra fiscale restrittiva che, al contrario, punta a contenere i consumi e, quindi, l’inflazione ...
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Fu il primo monarca portoghese (1495-1821) che osò levare le imposte senza previo consenso delle Cortes, sebbene il suo antecessore, Giovanni II, sia considerato il primo introduttore del regime assolutista [...] in Portogallo. Giovanni II stava organizzando una flotta che avrebbe dovuto scoprire la via marittima per l'India, quando morì. E. seguì il programma da lui tracciato, dando il comando della spedizione ...
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Uomo politico inglese (Londra 1780 - Bowood 1863); membro del ministero di coalizione Fox-Grenville (1806-07), sostenne la necessità di nuove imposte per condurre la guerra contro la Francia (1806); propugnò [...] l'abolizione della tratta degli schiavi e l'emancipazione dei cattolici. Alla Camera dei Lord (1816) fu sostenitore delle idee liberali. Ministro degli Interni con G. Canning (1827), fu presidente del ...
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L'imposta sulle a. è nata in seguito al fenomeno della progressiva differenziazione di una serie di imposte volte a colpire eventi originariamente rientranti nell'ambito di applicazione dell'imposta di [...] e quindi attualmente ai d.P.R. 26 ottobre 1972 nn. 634 e 636.
Bibl.: C. Fisicaro, G. Giammattei, Le imposte sulle assicurazioni private, Milano 1964; G. Fanelli, E. Tonelli, Contratto di assicurazione (diritto tributario), in Nov. dig. it., vol. I ...
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In fisica, si dice di fenomeno per il quale le misure delle grandezze in gioco sono soggette in modo sensibile alle limitazioni imposte dal principio di indeterminazione (➔ microfisica). ...
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radioide
radiòide [Der. del lat. radius "raggio" con il suff. -oide] [ALG] Denomin. di curve piane che soddisfano a particolari condizioni imposte al raggio di curvatura, per es. che esso sia proporzionale [...] alla lunghezza dell'arco da un punto fisso (r. agli archi o clotoide) o a quella della corda da un punto fisso (r. alle corde o lemniscata di Bernoulli) o all'ascissa cartesiana (r. alle ascisse) ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...