Bastogi, Pietro
Finanziere e politico (Livorno 1808-Firenze 1899). Democratico mazziniano in gioventù, si avvicinò poi a posizioni più moderate prendendo parte al movimento liberale toscano. Alla nascita [...] portò a compimento l’unificazione del debito pubblico italiano e applicò una pesante politica fiscale incentrata sull’aumento delle imposteindirette. Per i suoi servigi al paese ebbe il titolo di conte. Nel 1890 fu nominato senatore. Come finanziere ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] per assicurare agli Stati coloniali entrate fiscali regolari, e per questo la riscossione delle tasse (soprattutto delle imposteindirette) viene data quasi ovunque in appalto. Questo sistema viene applicato per imporre dazi sulle merci, per gestire ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] da non permettere in pratica grandi possibilità di manovra. Solo al culmine del conflitto con Venezia vennero introdotte ulteriori imposteindirette, fra l'altro sulla carne, che, con la fine delle spese straordinarie per l'armamento, scomparvero ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] annuale al sovrano di 60 marchi d'argento, sull'esenzione dallo ius naufragii nel territorio imperiale e dalle imposteindirette nel ducato di Sassonia, sulla libertà di traffico per le merci attraverso i territori sovrani confinanti di principi ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] assai lontano dal ricercare il suo fondamento nell'effettiva distribuzione della ricchezza, incline cioè ad una prassi di imposteindirette piuttosto che a rivolgersi "alla prima sorgente di ogni produzione", alla terra; e di un sistema di privilegi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] della società signorile) dovevano avere il consenso dei gruppi sociali cittadini. A Fano, come a Cesena, le imposteindirette erano gestite dalle amministrazioni locali e dagli ufficiali dei signori. Essi vendevano il diritto di ricavare dazi sulle ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ottenne il posto di giudice e assessore della secrezia di Messina (la secrezia era l'ufficio che riscuoteva le imposteindirette, e aveva alcune competenze giurisdizionali), che gli venne conferito ad vitam, con facoltà di farsi sostituire. Ma il D ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] offrire il suo aiuto, qualora fosse necessario, al "magister camerarius" della Calabria, responsabile della riscossione delle imposteindirette in quella provincia. Il 3 maggio l'imperatore gli impartì istruzioni su come comportarsi nel caso di ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] della provincia, egli aveva il compito di sorvegliare i funzionari subordinati, di occuparsi della riscossione delle imposteindirette e della amministrazione delle finanze. Inoltre amministrava la giustizia ed era al tempo stesso la massima ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] al servizio della monarchia e impiegarono le loro capacità e il loro capitale per una gestione efficiente delle imposteindirette e per la promozione di una politica commerciale attiva da parte dello Stato, senza lasciarsi coinvolgere da grandi ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...