detrazione d’imposta Importo che il contribuente può detrarre dall’imposta lorda, calcolata in base alle risultanze della propria dichiarazione dei redditi, al fine di ottenere l’ammontare netto dell’imposta [...] Nel sistema tributario italiano il termine d. indica anche un altro istituto, che caratterizza il meccanismo dell’impostasulvaloreaggiunto (IVA), determinandone la neutralità nelle fasi di produzione e di scambio anteriori al consumo: disciplinata ...
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Tributi finalizzati a colpire le attività commerciali in genere, incidendo sugli scambi. Tali imposte, che in passato costituivano un’importante fonte di gettito, sono state progressivamente ridimensionate [...] al consumo, e quindi da garantire la neutralità fiscale dei rapporti commerciali. Tutte le impostesul volume di affari (in Italia, per es., l’Imposta Generale sulle Entrate, o IGE) furono quindi sostituite dall’ImpostasulValoreAggiunto (➔ IVA). ...
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Economista italiano (Trieste 1908 - Roma 1985), prof. di scienza delle finanze nelle università di Cagliari, Urbino, Siena, Firenze e Roma. Allievo di R. Fubini e di M. Fasiani, ha dedicato importanti [...] sistema tributario italiano (1959), Istituzioni di scienza delle finanze (1953, 8a ed. 1977), L'attività finanziaria dello stato nel quadro dello sviluppo economico (1964), L'impostasulvaloreaggiunto (1967). Socio corrispondente dei Lincei (1969). ...
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SPETTACOLI, Imposta sugli
Franco Gallo
Il presupposto dell'imposta, così come identificato dal d.P.R. 26 ott. 1972, n. 640, è costituito dallo svolgimento degli s. e di ogni genere di trattenimento, [...] comunque corrisposto per assistere, partecipare o intervenire agli s. e alle altre attività, al netto però dell'impostasulvaloreaggiunto in quanto dovuto. Essa deve comprendere anche: a) gli aumenti apportati ai prezzi delle consumazioni offerte ...
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TRIBUTARIA, RIFORMA
Franco Gallo
È pacifico che i tributi rappresentano il necessario supporto della spesa pubblica, come dire del principale strumento strutturale dell'economia. Ed è parimenti scontato [...] , tutti in data 26 ott. 1972, che hanno introdotto l'impostasulvaloreaggiunto (n. 633) e l'imposta comunale sull'incremento di valore degl'immobili (n. 643), nonché modificato le imposte di registro (n. 634), successioni (n. 637), ipotecarie e ...
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IPOTECARIE E CATASTALI, Imposte
Franco Gallo
I tributi ipotecari si ricollegano all'istituto della pubblicità immobiliare e la loro riscossione costituisce una condizione per l'esecuzione della medesima. [...] nella misura fissa di lire 2000 per gli atti di trasferimenti immobiliari soggetti all'impostasulvaloreaggiunto).
Per l'accertamento e la riscossione delle imposte c. e delle relative sopratasse e pene pecuniarie, invece, trovano applicazione le ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] degli sforzi comunitari verso l'armonizzazione delle aliquote dell'IVA. I paesi membri hanno adeguato le proprie impostesulvaloreaggiunto a un regime comune che prevede vincoli relativamente poco stringenti (fissazione di un'aliquota normale pari ...
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imposte
Fabrizio Galimberti
I contributi obbligatori che formano le entrate dello Stato
Come in una famiglia il denaro guadagnato dai genitori serve a pagare le varie spese (cibo, scuola, viaggi, mutuo [...] capitale, è anch'essa proporzionale al reddito e per importanza di gettito è al secondo posto fra le imposte dirette. Fra le indirette la più nota è l'IVA (Impostasulvaloreaggiunto), la seconda fonte di entrata dopo l'IRE. Seguono, per entità, l ...
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VALORE
Leonardo Perrone
. Imposta sull'incremento di valore degli immobili. - L'imposizione ("specifica" dei plusvalori immobiliari, in aggiunta alla normale tassazione delle plusvalenze in sede di [...] iniziali e/o finali i corrispettivi determinati ai fini di tale imposta: se, poi, il trasferimento non è soggetto all'imposta proporzionale di registro o alle imposte di successione o sulvaloreaggiunto (per es., per un'esenzione) si assumono quali ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] prima volta dalla fine degli anni Sessanta, la quota dei profitti lordi sulvaloreaggiunto torna a salire dal 24,5 a quasi il 27% nelle imprese la necessità di una sua accelerazione è oggi imposta da un già accennato problema chiave della gestione ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...