UFFICI
Alberto Notarangelo
(XXXIV, p. 606)
Tecnologie per l'ufficio. - Le attività lavorative eseguite negli odierni u. sono essenzialmente legate a tre tipi di operazioni: elaborazione, archiviazione [...] tastiera attraverso la quale l'impiegato imposta le operazioni; da una memoria centrale servizi di rete a valoreaggiunto, sinteticamente denominati VAS telematica avranno un ruolo fondamentale nella vita e sul futuro dell'umanità.
Bibl.: S. Ferri, ...
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IRI (App. II, 11, p. 64)
Franco Schepis
Il carattere transitorio attribuito all'IRI nel 1933, all'atto della sua costituzione, aveva come presupposto la possibilità che, sia pure nel corso di un periodo [...] voluta di un'operazione imposta dalla tutela di una massa valoreaggiunto del gruppo IRI corrisponde a un 5% del totale nazionale (8% limitatamente al valoreaggiunto resti l'economia italiana. Lo è sul piano costituzionale, perché ove manchi la ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] dei servizi a valoreaggiunto e di radiotelefonia Co., 1980). In conseguenza di tale impostazione diviene possibile, anche per le imprese con 90 del Trattato CE, sancisce la par condicio, sul piano concorrenziale, tra imprese pubbliche e private, e ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] discutere sulvalore dei fini altrui alla luce dei valori propri, ; altre si sono formate ex novo e si sono imposte sulla scena storica, come la classe operaia. Le città quali sono numerosi quelli ad alto valoreaggiunto; in effetti, in presenza del ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] sul terreno dell'intervento economico da parte della burocrazia statale e il fatto che la 'marcia forzata' imposta strategico, perché in grado di fornire un valoreaggiunto maggiore di quello offerto dalle esportazioni tradizionali, costituite ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] Nell'opinione corrente, il 'valoreaggiunto' di queste attività ( essere nascoste, avvenissero in esenzione d'imposta e senza i vincoli derivanti dai di Vito Tanzi - si collocano sul 10-15%. In genere, i valori più bassi sono ottenuti per i Paesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] debito tributario’. Si parla di reddito netto, di valoreaggiunto che va tassato una sola volta per evitare duplicazioni David Ricardo (sul teorema dell’equivalenza fra debito e imposta) e, fra gli italiani, Angelo Messedaglia (sul metodo scientifico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] guadagno è pienamente giustificato dal valore del lavoro aggiunto (G. Crisostomo, Opus indagato su un medesimo fenomeno (per es., sulvalore e sul prezzo); per l’analogia di due eventi, scambio, Scoto imposta il problema del valore economico in maniera ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] scrivere unicamente "per il popolo e sul popolo" in uno stile vicino al privato femminile e a contrapporre nuovi valori a quelli ''maschili'' − arte norvegese, negli anni Settanta si è imposto per influenza di K. Rose (n Fehn vi ha aggiunto, nel 1985, ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] si è dato, in seguito, un valore un po' troppo universale. Quando nemico dell'uomo. Noi bruciamo sul posto le scorie vegetali, ma gli lui prodotti, ai quali aveva aggiunto, con l'idea di spremerla (dal 30 al 100%), imposte troppo frequenti, di cui ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...