GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] la sconfitta: lo scontento popolare per la tassa sulvaloreaggiunto, la protesta del mondo dei produttori rurali per l dalla scrittrice B. Yoshimoto (n. 1964), che si è imposta clamorosamente come una delle voci più originali e vivaci delle giovani ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] riforma tributaria. L'introduzione dell'i. sulvaloreaggiunto ha infatti portato, in attuazione delle avvenga per uso proprio e per impieghi colpiti da una stessa aliquota d'imposta.
La licenza di esercizio vale per la ditta, per l'anno solare, ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Dominick Salvatore
(XXI, p. 45)
Il termine l., inteso in senso lato, denota posizioni di politica economica secondo cui l'intervento dello stato in campo economico dev'essere [...] materie prime, i dazi sulle importazioni sono imposti nelle nazioni industrializzate soprattutto per i loro effetti di protezione calcolato sulvaloreaggiunto del paese) è del 40%, ovvero il doppio della tariffa nominale sul bene finale.
Un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] - nel 1998 il Giappone ridusse l'aliquota massima dell'impostasul reddito, la Francia e la Germania hanno fatto altrettanto a molte transazioni economiche di eludere la tassa sulvaloreaggiunto. Parleremo in seguito dei tentativi di condurre un ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] pone inoltre il problema di una sostituzione dei contributi che gravano sulla massa salariata con imposte che gravino più in generale sulvaloreaggiunto del paese.
Nel campo dell'imposizione gli sforzi profusi da molti economisti accademici, per uno ...
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In economia, si dice dell’imposta indiretta che colpisce il valore di un bene nelle varie fasi in cui si realizza il suo processo produttivo, sia che l’imposta stessa si commisuri al valore pieno di tutti [...] nel passaggio dalla materia prima all’acquisto del prodotto finito da parte del consumatore (imposta p. cumulativa sulvalore pieno), sia che si commisuri al solo valoreaggiunto che si realizza in ciascuna fase (imposta p. sulvaloreaggiunto). ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 3 punti percentuali quello del deflatore del valoreaggiunto. L'aumento, minore di quello della gigantesca truffa perpetrata ai danni dello Stato con l'evasione dell'impostasul gasolio e le indagini avevano coinvolto, fra molti altri, un ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] hanno imposto metodi industriali e una mentalità produttivistica rivelatasi spesso disastrosa sul piano della Parlamento entro la fine di marzo. Tali dati fanno riferimento al valoreaggiunto e agli investimenti del settore. Di tali dati si riporta ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] le molte pesche che non andavano sul mercato, perché più l'agricoltura di mercato era costituita da ammortamenti e imposte indirette (v. Kuznets, 1966, pp. la quota dell'agricoltura, misurata col valoreaggiunto, risultò inferiore a quella misurata ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] bene economico esperienza" (v. Becker, 1965) e sul consumo di beni (v. Becker e Stigler, 1977 in relazione alla creazione di valoreaggiunto" (v. Fisher, 2002 it.: Principi dell'economia politica e delle imposte, con altri saggi sull'agricoltura e la ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...