GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] pubblicamente e con forza le sue tesi sul diritto del popolo alla parità con i prevedeva di ristabilire una parte delle imposte, il disarmo della plebe e un con una tassazione proporzionale al reddito dei più facoltosi cittadini napoletani. ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] 1925 si pronunciò contro la reintroduzione del dazio sul grano, sostenendo che il protezionismo fiscale non avrebbe di un'imposta straordinaria sui beni mobili ed immobili collegata al cambio della moneta, più severi accertamenti del reddito delle ...
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VANONI, Ezio
Sergio STEVE
Studioso di finanza pubblica e uomo politico, nato a Morbegno il 3 agosto 1903, morto a Roma il 16 febbraio 1956. Si laureò in giurisprudenza (1925) all'università di Pavia [...] finanz. e sc. d. finanze, 1938) e Chiose alle nuove impostesul patrimonio e sull'entrata (ibidem, 1940) e il volume Problemi dell' le condizioni necessarie perché il prevedibile aumento del reddito nazionale sia impiegato in modo che al termine del ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] ha dato luogo a una certa prevaricazione sul Sud. Non meno che in Cina realtà e dei valori nazionali ha proposto e imposto nella sezione più avanzata del mondo e dell' sola area attiva e solo produttore del reddito e della ricchezza del paese. Ciò ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] 1949 del suo imponente e innovativo studio sul Mediterraneo, Fernand Braudel ha inaugurato la nella sostanza. La somiglianza fu imposta da un'analoga struttura climatica ed costituiva una delle principali fonti di reddito e di ricchezza sia per il ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] 330 ss.), ossia dalla generale impostazione teorica dei poteri del sovrano portare, i mercati e le fiere consentite, i redditi e le esazioni dovute ai baglivi e agli il trasferimento di migliaia di musulmani sul continente e con l'istituzione della ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] cattolici. Sul fronte delle entrate aumentò la tassazione diretta, introducendo almeno una decina di nuove imposte, capitale di 500.000 scudi; il Monte Dataria, vacabile, che dava un reddito del 10%, era costituito da un capitale di 60.000 scudi, che ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] culturali, religiose centralizzate); ma si tratta soprattutto del reddito estraibile da quest'area d'influenza, attraverso l'imposizione , ad esempio, l'imposta fondiaria basata sull'estimo (e in seguito sul catasto immobiliare), sperimentando di ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] aver voluto stabilire nuove imposte che avrebbero distribuito in maniera Antiquity, Oxford 2011, p. 168; sul significato della legge si veda D. Dalla facere in posterum prohibeatur, prius reddito quod superexactione perpetrata noscitur extorsisse». ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] e di Mussolini solo "se si prende sul serio il fascismo come tale, e il struttura del potere. La centralizzazione imposta dalla guerra sfociò per lo livello dell'occupazione, i salari e il reddito nazionale - raggiungessero i livelli del 1929 solo ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...