PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] i quali i saggi L’imposta straordinaria progressiva sugli utili delle all’inflazione, dalla tutela del risparmio, del reddito fisso, e di salari e stipendi» ( presidente della Jugoslavia, Jozip B. Tito, sul territorio libero e le decise reazioni di ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] pubblicamente e con forza le sue tesi sul diritto del popolo alla parità con i prevedeva di ristabilire una parte delle imposte, il disarmo della plebe e un con una tassazione proporzionale al reddito dei più facoltosi cittadini napoletani. ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] 1925 si pronunciò contro la reintroduzione del dazio sul grano, sostenendo che il protezionismo fiscale non avrebbe di un'imposta straordinaria sui beni mobili ed immobili collegata al cambio della moneta, più severi accertamenti del reddito delle ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] tra investimenti e domanda quanto alla pressione sul mercato finanziario della politica di armamenti e prescindere dalla impostazione politica, non si può negare la validità di alcune critiche mosse allo schema di imposizione del reddito, personale ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] necessità di dover contare su un repertorio valido non solo sul piano degli effetti teatrali ma anche e soprattutto su quello , che gli aveva imposto un reddito di 250 mila lire e l'obbligava a curare l'esazione dell'imposta di ricchezza mobile dei ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] da Catena e altri colleghi, variamente provveduti di fonti di reddito, il L. fu sempre e soltanto "mercenario de le proprie che si era imposta nel dibattito religioso dopo il fallimento dei colloqui di Ratisbona (1541) sul sacramento dell'eucarestia ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] accettò i duri termini della pace imposta da Venezia il 21 sett. Zecca rappresentò del resto anche una fonte di reddito per il C., che per ogni marco scarsamente sostenuti da Leopoldo, i Trevigiani erano sul punto di consegnarsi al C. quando, nel ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] l'occasione per assicurarsi nuove fonti di reddito e di potere nell'isola: nel 1571 che l'eliminazione dell'imputato fosse imposta da ben altri motivi, vietò che imporre la sua potenza. Per gettare discredito sul visitatore il C. fece mettere in giro ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] reddito. L'errore comune deriva dall'idea che la giustificazione dei redditi sia legata alle cause del valore delle merci.
Sul del valore, ibid. 1935; La teoria del valore. L'impostazione del problema, i suoi rapporti col sovraprodotto, gli errori di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] reddito conseguibile nel lungo periodo era veramente alto e il M. procurò di essere confermato ininterrottamente.
La prigionia imposta terra di giurisdizione del vescovo, dove per contrasti sul sistema di distribuzione delle terre comuni si erano ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...