MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] e devastare; c'era forte malcontento per la taglia imposta dai Milanesi e per gli alloggiamenti di soldati nelle campagne si presentavano: nel 1468 ebbe in dono il reddito del pedaggio del ponte sul Po di Piacenza e altri remunerativi offici per i ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] 'obbligazione del contribuente (possesso di un bene o godimento di un reddito per le imposte dirette; scambio, o consumo di ricchezza, per le imposte indirette).
Sul piano metodologico il G. teorizzò la separazione concettuale del diritto finanziario ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] - nel 1931 il suo reddito netto calcolato per l'imposta personale complementare ammontava a poco aziende di credito, nn. 2239, f. 1; 78, f. 1.
Le fonti edite sul L. sono assai rare; si vedano in particolare: Gazzetta del popolo, 13 marzo 1949, 16 ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] decisione di B., che aveva imposto il pagamento al vescovato della metà del reddito del vino della cella).
Il Toppo e il Friuli, Udine 1966, p. 14; A. Benedetti, Qualche notizia sul castello di Toppo e sulla famiglia che da esso prese il nome, in Il ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] una sorta di necessità imposta dalle numerose conoscenze presso appartenenti alla famiglia, che permettevano un reddito annuo di circa 1.000 scudi, venivano morta il 4maggio) che comprendeva alcuni crediti sul Monte delle Graticole, un podere a ...
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SANSEVERINO, Pietrantonio
Michèle Benaiteau
– Nacque nel 1500 circa da Berardino e da Eleonora Todeschini Piccolomini, figlia del duca d’Amalfi.
Berardino aveva istituito sui suoi beni una primogenitura [...] notevoli fonti non feudali di reddito gli provenivano dalla giurisdizione sulla a votare tutto l’importo d’imposta richiesto dal viceré Pompeo Colonna, contro avere proceduto personalmente all’inchiesta sul caso di Sanseverino, assolvendolo dall ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] capitale dello Stato; lo stesso ammontare delle imposte, la proprietà delle giurisdizioni, i diritti tutti universalmente" secondo il loro reddito, i denari vengono trovati e - a cura dello stesso Cimino - sul Corriere delle Calabrie di Cosenza, 1959- ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...