sacrificio, criterio del
Riduzione dell’utilità di un soggetto economico a seguito della diminuzione del suo reddito. Il pagamento delle imposte, determinando una perdita di utilità, rappresenta, quindi, [...] principio del s., tutte basate sul postulato dell’utilità marginale decrescente del reddito e del s. crescente: tanto proporzionale, l’imposta deve generare una perdita di utilità proporzionale all’utilità totale derivante dal reddito di ogni ...
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aliquota (o quota parte)
aliquota (o quota parte) Tasso che deve essere applicato alla base imponibile ai fini del calcolo dell’imposta. È espresso in forma di percentuale nelle imposte ad valorem (quelle [...] avere un indicatore migliore dell’onere che grava sul contribuente si fa riferimento all’a. effettiva. Nel caso di imposte dirette, per es., l’a. nominale si applica su una base imponibile rappresentata dal reddito lordo, l’a. effettiva su una base ...
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erosione
Fenomeno che provoca una riduzione quantitativa di qualcosa. In campo economico il termine è utilizzato per indicare la perdita progressiva nel tempo del potere d’acquisto di una moneta (per [...] che sarebbe in linea di principio soggetta all’imposta, per l’esclusione di quote di reddito per finalità estranee alla logica del tributo. prima casa e/o la detrazione degli interessi passivi sul mutuo per l’acquisto, comporta una diminuzione delle ...
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percussione
Processo mediante il quale un’imposta colpisce il contribuente che per legge deve effettuare il versamento (contribuente di diritto o percosso), quello cioè tenuto a pagare l’imposta stessa [...] produttivi che sono forniti sul mercato; si realizza con evidenza nell’ambito delle imposte indirette, laddove il tributo seguito dell’introduzione o modifica di un’imposta, subisce la diminuzione del suo reddito o del suo patrimonio e quindi della ...
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censo
Nella Roma antica, per census si intendeva la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, affidate a magistrati speciali detti censori. Più tardi, e fino ai tempi [...] Nel sec. 19° significò in particolare la quota d’imposta annua il cui pagamento dava diritto ad essere elettori o eleggibili in base al reddito.
Nella legislazione medievale per c. s’intesero le prestazioni legate a un immobile sul quale il creditore ...
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residenza, principio di
Principio tributario in base al quale i contribuenti subiscono l’imposizione fiscale conformemente alle leggi del Paese in cui hanno la r., indipendentemente da dove si trovano [...] redditi (TUIR ,Testo Unico delle Imposte sui Redditi, art. 2, 2° co. ). Sono residenti gli individui «che per la maggior parte del periodo d’imposta sono prodotti i redditi. L’applicazione dell produzione di reddito (imponibile il reddito prodotto nel ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...