Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] energia (9,5%) fu superiore al pur elevato tasso d’aumento del reddito nazionale (7%). Al termine di questo periodo erano allacciate alla rete 1783 sul riconoscimento di ricavi fiscali (royalties). Il merito di aver contribuito con questa impostazione ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] maoismo, a partire dalla svolta imposta da Deng Xiaoping alla fine milioni di cinesi vivevano ancora con un reddito inferiore ai 2 dollari al giorno, su ultimo capo carismatico ad avere una tale autorità sul partito da poter condizionare due cicli di ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] sul mercato locale e vende la sua prestazione alle famiglie imponendo prezzo e modalità (per esempio l'evasione d'imposta valore della produzione complessiva è uguale a quello dei redditi distribuiti, concluse che la produzione crea potere d'acquisto ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] prestazioni di lavoro obbligatorie imposte dalle nuove autorità, che ribadiscono che la fonte principale di reddito proveniva dall'agricoltura, con il Tiro a N, a Jenin a S e a Tiberiade sul lago omonimo; gran parte della P., iniziando da Baysān ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] di entrambe le macroaree sul fronte dell'industrializzazione europea tra Nord e Sud imposta dai sindacati si dei 4,5 punti percentuali persi rispetto al 1973. Rispetto al reddito pro capite del Centro-Nord, quello del Mezzogiorno è sceso dal 58 ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] scientifico, la consapevolezza si è imposta e parte subiecti nel senso colto società a più alto reddito. La ricerca scientifica ogni vivente si collocano nel ‘mondo due’: esse sono fondate sul ‘mondo uno’ e assumono la loro forma manifesta nel ‘ ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nell’ordinamento previdenziale italiano i fondi pensione si propongono di completare, in forma libera e volontaria, la copertura pensionistica obbligatoria di base che si presenta [...] vero che si scorge, già sul finire degli anni Settanta, la da corrispondere all’istituto di previdenza obbligatoria.
Un’impostazione, questa, che condurrà i giudici della Consulta divieti di cumulo tra pensione e redditi da lavoro), entra in vigore ...
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Assestamenti della riforma pensionistica e dintorni
Pasquale Sandulli
La riforma pensionistica (dal d.l. n. 98/2011 alla l. n. 214/2011), annunciata come definitiva, sta ancora sul tavolo del governo, [...] per la selezione fra gli aspiranti fruitori della misura, ma tende anche a spostare sul piano di una radicalmente diversa impostazione i futuri meccanismi di sostegno del reddito, quali oramai delineati dagli artt. 2 e 3 della l. n. 92/2012, con ...
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Riforma della legge forense
Ubaldo Perfetti
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è stata introdotta una nuova disciplina della professione forense. Due i punti rilevanti: a) preservando la natura di giudice [...] litigiosi.
La risposta negativa era imposta dalla considerazione che all’abrogazione ed una di illiceità segnata dalla pattuizione di una percentuale sul risultato (il che non si concilia con quanto previsto dall’ del riferimento al reddito) la cui ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] v., 1981). Il governo sceglie un'aliquota d'imposta proporzionale al reddito e ne ridistribuisce i proventi in eguale misura tra che in scienze politiche. Ormai ben pochi economisti prendono sul serio il paradigma del governo 'dittatore benevolo'; lo ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...