Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] economiche sulla forma della curva dei redditi, «Giornale degli economisti», s. offerta di moneta si trasferiva dapprima sul valore esterno del marco, «come tale ritardo temporale tra la fissazione dell’imposta in termini nominali e la sua effettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] per l’ultima dose d’imposta rispetto all’ultima dose di dietro la distribuzione del reddito premevano quelle realtà dell’ La diffusione dell’economia ricardiana in Italia: riflessioni sul rapporto bisogni-lavoro-utilità e teoria del sovrappiù ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] fase Fanno si concentra per lo più sul nesso fra squilibri interni ai Paesi colonizzatori politica economica quali l’introduzione di un’imposta o di un premio alla produzione ovvero direzione delle fluttuazioni del reddito. Il primo insieme culmina ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] 307-330, e Industria armentizia e imposta di ricchezza mobile nella zona montana della . Poté esservi un parziale consenso sul ruolo preminente che il regime sembrava contribuiscono notevolmente ad arricchire il reddito nazionale, e, soprattutto, ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] dare a tutti una casa e un reddito, insieme all’istruzione pubblica. Da notare Spinelli, Diario europeo..., 1989, p. 432).
Sul versante italiano, dal 1962 al 1965, sempre , prima della «crisi della sedia vuota» imposta da de Gaulle. Si attivò a lungo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] produttivo; lavoro che altrimenti si tradurrebbe in reddito. E inoltre l’ozio alimenta il res publica.
L’Italia, adagiatasi sul «vivere moribus antiquis», ha da due che compensato dal mancato gettito d’imposta. Tuttavia, Muratori riconosce che la ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] dando a copertura del rimborso il reddito dell'allora fiorente "Azienda delle 'Adanù, scartando gli aumenti d'imposta, i prestiti pubblici o forzosi, 'opinione pubblica, Torino 1864; G. De Montel, La verità sul conte P. B., in P. Molinenti, F. D. ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] esecutore con minime possibilità di iniziativa sul piano amministrativo. L'autorità dell'A una taglia straordinaria di 100.000 scudi imposta dall'A. fu pagata senza le consuete svendendone le fonti più cospicue di reddito, sino a raggiungere nel 1546 ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] sul lavoro erogato nel passato per produrre i mezzi di produzione. Questa quantità è detta immaginaria perché non corrisponde al lavoro effettivo, ed è variabile perché dipende dal saggio di profitto e dai cambiamenti nella distribuzione del reddito ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] sostituzione con un'imposta personale pari a tante unità di reddito giornaliero quante fossero ital., I (1895), pp. 757-793; E. Del Cerro, Un giureconsulto che finisce sul patibolo, in Rivista d'Italia, VIII (1905), pp. 596-608; F. Guardione, ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...