Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] non solo del reddito ma anche di altri aspetti del benessere. Secondo alcuni economisti l'abbondanza di statistiche sul sottosviluppo economico e la scarsità di dati su altri aspetti del fenomeno potrebbero aver viziato l'impostazione del dibattito e ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] dell’Europa orientale ha comportato un aumento delle disparità di reddito e di occupazione tra i membri (attualmente, una regione sulle importazioni e imposte sullo zucchero, da una percentuale calcolata sulla base dell’impostasul valore aggiunto ( ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] vincoli imposti dagli accordi di Maastricht e ai più generali processi di globalizzazione delle economie, si assiste generalmente a un riallineamento tra produttività e salari reali, con una tendenziale riduzione della quota del lavoro sulreddito.
L ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] per tutti i soggetti e tutti gli strumenti.
In genere le persone fisiche sono tassate in base all'imposta personale sulreddito: quasi tutti gli ordinamenti fiscali prevedono, almeno in linea di principio, l'inclusione dei dividendi e degli interessi ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] Sraffa (v., 1925 e 1926) contro la tradizionale impostazione marshalliana. Si deve d'altronde ricordare che esistono contesti rigorosamente essere basata sulreddito complessivo, senza la necessità di specificare i redditi individuali, sono ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] nettamente il salario dalla rendita o dal profitto, perché il reddito di ciascun fattore è un tmiscuglio di tutte le specie" ad opera del F. del progetto per l'introduzione dell'impostasul macinato, presentato dal Sella il 13 dic. 1865 e ripresentato ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dividevano il C. da altri colleghi di governo: l'impostasul patrimonio e il problema della tassazione dei titoli di Stato , inoltre, che dovessero essere esentati da tale imposta i titoli a reddito fisso, perché con la svalutazione del loro valore ...
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L’attuazione del federalismo fiscale: profili tributari
Andrea Giovanardi
I nuovi assetti della fiscalità comunale e regionale quali risultano dai decreti attuativi della l. 5.5.2009, n. 42 si caratterizzano, [...] ragione del fatto che l’IMU ingloba anche l’IRPEF sui redditi dei beni immobili non locati, e sull’addizionale comunale all servizi. La norma parrebbe rinviare alle regole sulla territorialità dell’impostasul valore aggiunto (artt. 7-7 sexies d.P.R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] dalla teoria giniana.
Furono i suoi studi sulreddito e la ricchezza, e soprattutto quelli collegati » al fine di evitare la radiazione dei componenti di religione ebraica imposta dal regime.
Nonostante ciò, è chiaro che egli aderì agli indirizzi ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] moltiplicarono, provocando un aumento cospicuo ed impopolare del prelievo fiscale, con l'introduzione di n uove gabelle ed impostesulreddito ("collette"); la dilatazione del debito pubblico, con la creazione di nuovi "monti"; e, se non il dissesto ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...