Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] i tipi di corporatismo imposti dall'alto nei regimi società industriali avanzate dell'Europa occidentale, dell'America settentrionale e del Giappone si sono concentrati esclusivamente sul 'imposizione di politiche dei redditi fissate per legge nel ...
Leggi Tutto
Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] sul costo di produzione sulla terra agricola, incluso il redditodell' suo uso. Quando, col progredire dellasocietà, viene coltivata una terra di Cambridge 1951 (tr. it.: Principî dell'economia politica e dell'imposta, Torino 1986).
Robinson, J.V., ...
Leggi Tutto
Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
(EU)
Unione Europea
'
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con [...] una percentuale dell’iva riscossa da ciascun paese membro. I due terzi del bilancio Eu, tuttavia, sono costituiti dallo 0,73% del reddito nazionale lordo di ogni stato membro. Altre entrate sono rappresentate dalle imposte sui redditi del personale ...
Leggi Tutto
Franco Mazzei
La Cina al bivio
Oggetto di questo articolo è l’analisi dei profondi mutamenti prodotti dalla transizione del potere dall’Atlantico al Pacifico nella già complessa geopolitica dell’Asia [...] al fine di non rimanere infangati nella palude della ‘trappola del reddito medio’. La seconda riguarda la resilienza del (basata sul Partito comunista cinese) è stata il vettore con cui realizzare l’obiettivo. In altre parole, la strategia imposta da ...
Leggi Tutto
Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] Nord
Un laboratorio politico
Troppo esposta sul palcoscenico nazionale in quanto città simbolo, anche se – si teme – simbolo che richiama soprattutto un passato, Bologna non può ritrarsi dalla vista dellasocietà italiana, e nemmeno illudersi che l ...
Leggi Tutto
Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] redditodella condizione periferica.
Si realizza quindi un evento tipico dellasocietà mediatizzata: si scambia cioè la cancellazione delladello spazio imposta, come quella ‘socialdemocratica’ del Novecento, il flusso dell discussione sul paesaggio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] dellasocietà indicata dalla curva dei redditi di Pareto (p. 575).
Come noto, la notorietà internazionale arride a Barone grazie a The ministry of production in the collectivist State (1935), la traduzione inglese del suo articolo sul ministro della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] all’interno dellasocietà. Dal punto di vista riformista, una maggiore diffusione del potere costituisce un obiettivo che in molte circostanze può essere considerato più importante di quello di una distribuzione più egualitaria del reddito. Da questo ...
Leggi Tutto
Giovanni Carbone
L'identificazione e l’adozione della prima generazione di ‘obiettivi di sviluppo’, nel 2000, su cui concentrare lo sforzo comune dei governi di tutte le nazioni e rispetto ai quali misurare [...] dellasocietà civile come quella denominata Beyond 2015. L’intento principale era quello di arrivare a una visione condivisa dal Nord e dal Sud del mondo, e soprattutto percepita come tale, anziché imposta dal primo sulreddito medio e quindi della ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] e nel 1211 il mulino sull'Oreto che forniva il suo reddito.
La rottura di Federico II con i musulmani di Sicilia: sul Regno siciliano di Federico II: senza dubbio contribuì a stabilire e a giustificare l'annualità della colletta, le nuove imposte ...
Leggi Tutto
reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...