Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] ) contro la tradizionale impostazione marshalliana. Si deve d sul modo in cui funziona la mente umana. Si afferma l'idea che ogni proposizione relativa al comportamento dellasocietà cui domanda cresce all'aumentare del reddito reale: è il caso tipico ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 'introduzione dell'impostasul macinato, presentato dal Sella il 13 dic. 1865 e ripresentato identico dal F. ministro delle Finanze pp. 592-685). Alla fine dell'estate il F. promosse la fondazione dellaSocietà Adamo Smith, che ebbe aderenti ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] della programmazione televisiva di proporre a tutti gli strati dellasocietà attraverso le imposte.Nel caso della TV commerciale i della scala dei redditi e dell'istruzione, mentre altre forme di TV ne integrano e in parte anticipano l'offerta.Sul ...
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Ciò che del fenomeno turistico positivamente sorprende gli osservatori internazionali è la crescita costante della domanda e la sostanziale indifferenza rispetto ai frequenti fenomeni di crisi sui mercati [...] ancora più assillante l’interrogativo sul ruolo che occuperà l’Italia sterlina) integravano i redditidelle imprese. Proprio le sono gestiti da una societàdello Stato che si chiama con l’introduzione dell’ICI (Imposta Comunale sugli Immobili ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] si accorda mirabilmente con il bene universale dellasocietà" (v. Ricardo, 1817; tr. it., p. 92). Tuttavia, seppure liberista, Ricardo non è un armonicista, perché la sua teoria della distribuzione del reddito (secondo cui i salari crescono a spese ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] della Repubblica ai lavoratori dipendenti, la introduzione di una imposta straordinaria sul'patrimonio e di un'imposta del 25% sulle rivalutazioni dei capitale dellesocietà essere esentati da tale imposta i titoli a reddito fisso, perché con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] , se non rispettati, peggiorerebbero lo stato dellasocietà. Vi rientrano ovviamente tutti gli interventi che o impediscono la degradazione della popolazione o di parte di essa, come la legge sul lavoro dei fanciulli e delle donne e sull’igiene e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] reddito e della ricchezza, mentre nel 1949 Gini partecipava alla costituzione dell’Associazione internazionale per le ricerche sulreddito la sua visione dellasocietà e la sua dei componenti di religione ebraica imposta dal regime.
Nonostante ciò, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] Sul piano fiscale, a fronte di una tassazione insieme tanto complessa e disorganica quanto arbitraria, Quesnay propone un’imposta necessariamente quanto può a massimizzare il reddito annuale dellasocietà. Invero, generalmente egli né intende ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] il redditodell'allora fiorente "Azienda delle miniere scartando gli aumenti d'imposta, i prestiti pubblici o l'atto di nascita della "Società italiana per le strade pubblica, Torino 1864; G. De Montel, La verità sul conte P. B., in P. Molinenti, F. ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...