GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] di 40 anni. Sobbarcatosi, sulla base del concreto indirizzo finanziario del governo, il compito di sopprimere l'impostasulmacinato, il G., interprete di una linea rigorosa di fiscalismo protezionista e precursore del principio della priorità delle ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] dell'azione intrapresa dal Medici. Così portò anche la sua firma il provvedimento che nel 1831 riduceva l'impostasulmacinato del 50%, mentre fu il principale promotore del ripulimento dell'acquedotto Claudio, iniziato dal Medici nel 1826 e ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] atti del pontefice, suggeriti dal B., figurano l'abolizione, in Roma, dell'impostasul vino, la revisione generale di altre tasse, l'abolizione dell'impostasulmacinato nel Patrimonio di San Pietro, dietro una prestazione pecuniaria da pagarsi una ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] reintegrarlo, almeno parzialmente, venne istituita il 31 ag. 1764 un'imposta una tantum su tutti i capitali e i fondi, anche ecclesiastici pesi camerali, sostituendoli con tre soltanto, cioè sulmacinato, sul sale e sull'estimo; si sarebbero dovuti ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] provvedimenti di sicura popolarità come la riduzione della tassa sulmacinato), la massa delle risorse impegnate a favore dei Veneziani della posizione romana sul problema del giansenismo, bolla sollecitata da Luigi XIV e da lui imposta al clero per ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] tra Francia e Spagna (7 nov. 1659), con le clausole imposte dal Mazzarino circa le pretese dei duchi di Parma e Modena contro di nuovi cespiti per le casse dello stato aumentò la tassa sulmacinato, creò la privativa e l'appalto del tabacco (1655 e ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] di questo periodo si segnalano la memoria Della relazione fra l'imposta fondiaria ed il prezzo dei prodotti agrari... (1850, in della Destra, in occasione dell'abolizione della tassa sulmacinato, espresse la propria solidarietà al Sella e alla sua ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] contratti all'interno ma anche all'estero, specie con i Rothschild, e con l'aumento di imposte, fra le quali quella immancabile sulmacinato. I rimedi erano peggiori del male, perché finivano per aumentare i prezzi dei beni di consumo, abbassare ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] per i tentativi di avocare allo Stato margini di imposta sottratti alla finanza locale proprio nel momento in cui anche prima, come poi effettivamente avvenne con la mozione sulmacinato.
Si tenne lontano da Roma, invocando la giustificazione della ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] a favore del progetto di legge sulla perequazione dell'imposta fondiaria. Ma più importante risultò il lavoro dietro le delle leggi proposte dagli amici, come quelle relative alla tassa sulmacinato e alla Regia dei tabacchi. Ma via via diradò la ...
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macinato
agg. e s. m. [part. pass. di macinare]. – 1. agg. Polverizzato; triturato: grano, pepe, caffè macinato; carne macinata. 2. s. m. a. Il risultato della macinazione, la roba macinata: tre etti di macinato, di carne macinata; in partic.,...
macina
màcina s. f. [lat. machĭna «macchina; mola»]. – 1. Nome generico di macchine atte a triturare e polverizzare per sfregamento o abrasione, con caratteristiche costruttive diverse e diversi impieghi: m. per cereali, per minerali. Con...