CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] laicista.
Si susseguono infatti decreti relativi alla distribuzione di terre demaniali a combattenti, all'abolizione dell'impostasulmacinato e del dazio sul grano, all'espulsione "dal regno d'Italia" ed al sequestro dei beni delle congregazioni dei ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] otto anni, il cui prodotto più consistente fu la redazione ad opera del F. del progetto per l'introduzione dell'impostasulmacinato, presentato dal Sella il 13 dic. 1865 e ripresentato identico dal F. ministro delle Finanze l'11 giugno 1867 (cfr ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] presi alcuni provvedimenti indirizzati al miglioramento delle condizioni dei sudditi: a Roma era stata abolita l'impostasulmacinato e cospicue risorse erano state investite nell'approvvigionamento annonario; nelle province era stata soppressa la ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] Ceneri. Il mese successivo la Società democratica e quella operaia proclamarono uno sciopero a Bologna per protestare contro l'impostasulmacinato e la crisi economica della città. Lo sciopero iniziò il 14 aprile: la polizia intervenne in forza e ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] manchevolezze del trattato della Triplice, ritenendo urgente una approfondita inchiesta agraria ma non altrettanto l'abolizione dell'impostasulmacinato o la riforma elettorale.
A Padova egli contava numerosi amici sicuri e collaboratori, come l'ing ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] il 21 novembre 1867 mantenendo però il ruolo di ispettore generale. Pochi mesi dopo, nel luglio 1868, venne varata l’impostasulmacinato alla cui elaborazione contribuì ampiamente, anche nella progettazione del congegno per il calcolo dei giri di ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] che andare incontro a una sconfitta ritenuta sicura (per molti il parlamentare rodigino era l'uomo dell'odiosa impostasulmacinato), gli preferirono la candidatura di D. Marchiori.
Decaduto dal mandato parlamentare, di cui sarebbe stato nuovamente ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] agli orientamenti del C., soprattutto quando, con il preannuncio di nuove spese, incominciò ad essere ventilata l'abolizione dell'impostasulmacinato. Egli insisté allora alla Camera e nel denso Discorso ... in un banchetto dato in Cantù il 4 maggio ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] sociale più volte riproposto nei discorsi e negli scritti dei decenni successivi. Favorevole all’abolizione dell’impostasulmacinato, Sonnino caratterizzò, da allora, la sua attività parlamentare con la ricerca dell’equilibrio finanziario, ritenuta ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] vita metodica, e di virtù pubblica nel basso popolo"; nei "pesi, che direttamente gravitano sul popolo", fra cui specialmente le impostesulmacinato e sul sale; nella mancanza di "incoraggiamenti, senza di cui non si possono perfezionare le arti, e ...
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macinato
agg. e s. m. [part. pass. di macinare]. – 1. agg. Polverizzato; triturato: grano, pepe, caffè macinato; carne macinata. 2. s. m. a. Il risultato della macinazione, la roba macinata: tre etti di macinato, di carne macinata; in partic.,...
macina
màcina s. f. [lat. machĭna «macchina; mola»]. – 1. Nome generico di macchine atte a triturare e polverizzare per sfregamento o abrasione, con caratteristiche costruttive diverse e diversi impieghi: m. per cereali, per minerali. Con...