TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Jungel (1982), teologo luterano, discepolo di K. Barth, si è imposto con forza nel corso dell'ultimo decennio per la sua riflessione su dialogo può operarsi l'affinamento e l'arricchimento progressivo di differenti tradizioni etiche dell'umanità. In ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] materiale preesistente, largamente mantenuto, che portò a un progresso tutto sommato relativo. Dopo l'avvento in segreteria di caso la religione del padre; nel 1825 la legge era stata imposta anche ai paesi renani. Essa era nociva per i cattolici, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , Paesi nei quali andava disegnandosi uno smantellamento progressivo della politica antiecclesiastica di metà Settecento e un catasto annonario. Esso doveva costituire la base per l’imposta fondiaria, ma, soprattutto, imponeva la messa a coltura ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la tassa del sale; dopo di lui altri pontefici introdussero imposte sui beni di consumo - come il quattrino della carne e sul clero restava debole e occasionale; né significativi progressi erano stati fatti nell'eliminazione delle pensioni che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] finalità, che stabiliscono una inedita circolarità fra progressi morali e spirituali e capacità interpretativa. Il scegliere i "conductores", percettori dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta al fisco ("burdatio") e di altri contributi a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] va adeguatamente rilevata, perché segnò l'inizio di una progressiva presa di coscienza, da parte della Sede romana, del sanzionò l'ufficialità della formula di fede pubblicata a Rimini e imposta a tutti i vescovi dell'Impero, che si limitava ad ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] e didattica.
In concreto, tra 1973 e 1982 vedono progressivamente la luce Il catechismo dei bambini (1973); quello per e il ‘dopo’ non costituirebbero più gli ostacoli insormontabili imposti dalla teologia dogmatica. Infatti, non avrebbe alcun senso, ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] documenti in una sola categoria.
La scrittura non si è imposta nei differenti campi della creazione letteraria in Grecia con lo stesso Non si tratta per noi di fissare le tappe di un progresso il cui corso non fu né lineare né univoco. Vorremmo ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] , Martini, che si guadagna la fama di capofila del progressismo postconciliare e che pure sembra ostentare una certa simpatia verso con la quale il prelato reggiano si era infine imposto al vertice della Chiesa italiana: erano trascorsi 8 anni ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il suo prestigio, era di continuare nella attenuazione progressiva della portata della famosa bolla. Lo desideravano anche Francia padrone di decidere se una tassa potesse o no esser imposta, anche senza informarne il papa. Tuttavia, l'anno appresso. ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...