Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] ella meriti quel prezzo che il produttore-governo, per mezzo delle imposte di cui ci aggrava, o delle privazioni a cui ci 'essenza della vita e portano sicuramente in sé il seme di ogni progresso umano?" (v. Keynes, A short..., 1925; tr. it., ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] secolo e mezzo, di cui i radicali e rapidi progressi dell'industria dei trasporti marittimi, erano stati uno dei i presupposti apparsi ora "poco fondati" su cui era stato impostato fin dall'inizio il tenore di vita dei paesi ad economia avanzata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] delle condizioni economiche e sociali di un Paese. Nell’impostazione di De Viti de Marco ed Einaudi le spese pubbliche a Nitti di rifiutare la tesi marxiana della progressiva proletarizzazione delle masse, associata alla concentrazione delle ricchezze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] . Un’altra amicizia è quella con Nicholas Kaldor, con il quale condivide un’impostazione attenta ai nessi tra ricerca teorica e applicata e al ruolo del progresso tecnico per lo sviluppo economico e l’evoluzione sociale.
Quando arriva a Cambridge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] biglietti insieme alle cambiali commerciali, causò la progressiva crescita della base monetaria. La conseguente, forte Inoltre, vi era un tale ritardo temporale tra la fissazione dell’imposta in termini nominali e la sua effettiva riscossione, che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] alterazione dell’equilibrio sociale e politico su cui si sarebbe dovuta fondare la repubblica. Un’imposta diretta e progressiva su tutte le proprietà delle famiglie avrebbe garantito un riequilibrio crescente, conducendo – come già ventilato ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] migliori la qualità del prodotto. In particolare egli fu acceso fautore dell'imposta unica proporzionale sul reddito e nettamente avverso all'imposizione progressiva, giudicata iniqua per i cittadini e pericolosa per la produzione perché equivalente ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] di segno liberale: accolte le tesi del libero scambio, avviò la progressiva abolizione del sistema protezionistico, perseguì la riduzione dell'ingente debito pubblico ripristinando l'imposta sui redditi (1842) e riformò il sistema bancario (1844 ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] in molti casi la progressiva dismissione (cosiddetta privatizzazione sostanziale di attività agricole connesse.
L’i. familiare. Una particolare disciplina impositiva, ai fini delle imposte sul reddito, è dettata per le i. familiari (art. 5, co. 4 t. ...
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tassa Tributo di vario tipo, a carattere di t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda. A differenza dell’imposta (➔), la t., pur essendo fissata dall’autorità (e quindi in tax. Si tratta di una forma coattiva di imposizione non progressiva che è stata utilizzata in Gran Bretagna dal 1377 al ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...