Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] a garanzia di un debito in denaro da saldare (1246).
Le imposte delle città e dei villaggi reali, da quanto segnalano i registri per vescovile (ius curiae, lex familiae), e la progressiva uguaglianza di fronte alla legge relativamente alla libertà ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] La richiesta dell'approvazione pontificia fu una prassi imposta agli episcopati anche in altri contesti e di forme articolate di giuramento politico parevano inconciliabili con la progressiva pretesa di controllo sul giuramento da parte del papato. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] che colpì l’area mediterranea fu affrontata con misure di progressiva liberalizzazione, che giunsero il 15 settembre 1766 a promulgare la portarono, inoltre, alla soppressione dell’Appalto delle imposte (26 agosto 1768), mentre a partire dal 1774 ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] città: furono infatti nominati podestà imperiali e fu imposta una rigida militarizzazione.
Il castello dopo la sconfitta e XIV secolo: crescita dell'impianto della città e progressiva razionalizzazione della sua amministrazione, "Atti e Memorie della ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] del C. al vertice delle gerarchie imperiali, progressiva l'accumulazione di cariche e titoli: signore di frenare i saccheggi nel Lodigiano di 400 suoi cavalieri, che vi ha imposto "contributioni esorbitanti" ai contadini - è oggetto perciò di "tutte ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] nella versione sanzionata da Zhu Xi (1130-1200), imposta dalla struttura degli esami, risale alla fine dell' parte ancora abitata da popolazioni non cinesi, e la progressiva diffusione dell'economia commerciale e monetaria nell'insieme della società ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] collegio. Piuttosto volle rappresentare una versione rammodernata e progressiva della Destra storica con una salda coerenza sul nuove spese, incominciò ad essere ventilata l'abolizione dell'imposta sul macinato. Egli insisté allora alla Camera e nel ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] a fondo la Toscana, il G. si avviò a divenire progressivamente un protagonista. Chiamato il 25 nov. 1766 a far parte di Monte, da parte di singoli e Comunità, delle quote d'imposta diretta (tassa di redenzione e altre a questa riunite) gravanti su ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] l'inasprirsi del regime del Terrore provocarono tuttavia nel G. una progressiva presa di distanza dagli ideali per i quali si era infiammato, vero dispotismo, I-II, London 1770 (ma Genève 1769); Imposte secondol'ordine della natura, s.n.t. (ma Genève ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] e vennero così a mancare i presupposti che l'avevano imposta, mentre, per il comune, rimanevano in piedi i a presiedere le Meridionali proprio nel periodo della loro progressiva trasformazione in una grande holding finanziaria.
Durante la prima ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...