Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nel passato, ma ora sembravano avere perso le capacità «progressive») all’inserimento nei trend moderni. Il disporre di una con il parlamento e nelle manifestazioni fatte al paese». Questa impostazione, però, non trovava consenso e per di più, dopo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] e il suo sviluppo erano strettamente legati al progressivo prevalere del potere assoluto imperiale che, come riassorbiva di individui sempre più abituati a vedere nel diritto la norma imposta dal potere imperiale, non come «la forma, articolata e ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] superiore. Così si crea un cursus, che diventa un’ascesa progressiva al grado superiore, visto sempre più come un onore (honor), , del V secolo, lo considererà organizzazione recente e imposta per esigenze di disciplina. Il territorio delle Gallie, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] ammessi al voto coloro che pagano almeno 40 lire di imposte dirette, mentre il binario capacitario apre le liste elettorali ai imperniando sulla scuola la costruzione e l’ampliamento progressivo della cittadinanza politica. Mentre la riforma è vista ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi dalla Populorum Progressio (1967) di Paolo VI è tutto un crescendo di analisi , ossia da una pratica di vita che non può essere imposta per legge e che, se si corrompe, si decompone lentamente ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] un aggio: l’abbondante circolazione d’oro provocava una svalutazione progressiva delle monete di rame in rapporto alle monete in oro. La fine del capitolo riguarda due altre imposte aumentate o introdotte da Costantino prima del 324 che colpiscono i ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] al Golfo Persico. Proprio a seguito di quelle prime generazioni, nell’ampio quadrante suddetto si sarebbe progressivamenteimposta, sul sostrato delle molte varianti aramaiche preesistenti nella mezzaluna fertile, una koinè costituita da un ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , gli speziali, i pellai, i berrettai e gli orefici. Ma progressivamente i mercanti eliminano gli artigiani dai posti d'onore: così a Parigi le tasse d'iscrizione e le multe, ripartivano l'imposta fra i membri quando il suo ammontare totale per ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] tipo feudale. Documenti come la Magna charta libertatum, imposta dai baroni inglesi nel 1215 al re Giovanni 1765), la quale, a partire dall’Inghilterra, consentì una progressiva meccanizzazione del lavoro, l’inizio della produzione di massa ( ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] concezione dell'organizzazione del mondo ed è inseparabile dall'impostazione mentale entro cui si è formato; si tratta, di classificazione per radicali, nel senso di una sua progressiva formalizzazione, furono i libri buddhisti di caratteri. Il loro ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...