TRIBUTARIA, RIFORMA
Franco Gallo
È pacifico che i tributi rappresentano il necessario supporto della spesa pubblica, come dire del principale strumento strutturale dell'economia. Ed è parimenti scontato [...] dell'amministrazione finanziaria;
d) l'eliminazione progressiva degli ostacoli di ordine fiscale che si tributi speciali; si è disposto in merito al personale delle abolite imposte di consumo, reinquadrato tra quello del ministero delle Finanze (n ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] contribuiscono per metà della loro quota. Questa imposta rompe con il principio della tassazione che grava , Compilazione Leggi, b. 357, c. 394. Una tassa progressiva finanzia l'intervento. Sembra che il finanziamento fosse organizzato in questo ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] p. 71. Nel 1356 per proteggere la produzione locale Venezia aveva imposto un dazio di 5 soldi per lira sul valore di tessuti in e il XVIII secolo (il valore del miele crescendo progressivamente rispetto allo zucchero, nella misura in cui questo ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] avviata con l'elezione di tre revisori finì progressivamente con l'arenarsi di fronte all'emergere di Surgeons, pp. 453 ss. La presenza dei "fisici" agli esami fu imposta da una terminazione del 20 ottobre 1487; del collegio dei XII savi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e radicali riforme, e incapacità di attuarle o progressivo svuotamento di quelle effettivamente progettate (68). Tra rapporti padroni-contadini, la libertà di estrazione dei grani, le imposte, l'allevamento, le rotazioni, il legname e la torba, ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] decisive sulla strada dell'emancipazione e del progresso, un progresso che avrebbe realizzato i valori di libertà accompagna fin dalle origini la storia di queste discipline. L'impostazione ancora oggi più coerente del problema risale all'inizio del ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] . Eastman Kodak Co., 1980). In conseguenza di tale impostazione diviene possibile, anche per le imprese con un rilevante miglioramenti di carattere produttivo o distributivo o alla promozione del progresso tecnico o economico, e in modo tale che ciò ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] sia nello spirito che nella sostanza. La somiglianza fu imposta da un'analoga struttura climatica ed ecologica, e da una dopo l'impresa di Vasco da Gama. In realtà, i progressi tecnologici cui si dovettero la comparsa del galeone spagnolo e l' ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] operazioni di credito commerciale strictu sensu. Si ha un progressivo ampliamento dell'attività bancaria verso la banca universale, effettiva dello scopo di lucro ed è dunque legislativamente imposta la destinazione di parte degli utili a fini di ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] a un sistema meno favorevole, rinunciando cioè all’imposta ecclesiastica e attenendosi al solo contributo volontario dei fedeli 1792; Germania, secolarizzazione 1803; Italia, liquidazione progressiva dell’asse ecclesiastico) alla fine del XIX secolo ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...