Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] Nazioni nel 1924 per la codificazione progressiva del diritto internazionale). Ragioni che spiegano imposte dirette, statali e comunali, come dalle prestazioni personali; non però dall'imposta fondiaria, dalle imposte sulle industrie, dalle imposte ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] sul giro d'affari, delle quali la più importante è la Taxe sur la valeur ajoutée (TVA); imposte di registro. L'imposta sulle persone fisiche è progressiva, con un'aliquota media del 25% e una massima del 56,8%, con detrazioni per familiari a carico ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] (sui redditi dei terreni, dei fabbricati e di ricchezza mobile) e la loro integrazione con una nuova imposta complementare progressiva di carattere personale, la quasi generale riduzione delle aliquote, la sostituzione di una nuova tassa ad aliquota ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ricondusse, nel 1919, a 750.611 tonn.) si sono segnati nuovi progressi quantitativi, poiché essa comprendeva, al 30 giugno 1934, 1.177.627 fissare il proprio avvenire, a subire quello che fu loro imposto. La lotta arse tra la Castiglia, la Navarra, l' ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] pubblicamente le sue opinioni ai ministri più o meno "progressisti", ma colpisce alle spalle chi credeva, dopo un colloquio di sopra e al di fuori di ogni scuola di impostazione classica o romantica che sia, fondendo un contenuto storicamente ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] , erano poi riuscite a superarle fino dal 1919-20 e il progressivo aumento del reddito nazionale durante il periodo della prosperità aveva permesso anche di ridurre più volte le imposte (complessivamente di 1,6 miliardi). Il debito pubblico, nel 1919 ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] d. C. (v. chao ju-kua). Essi descrivono il progressivo stabilirsi di colonie cinesi e l'estendersi dei loro commerci. È del governo nazionalista.
I principali cespiti di entrata sono l'imposta sul sale e i dazî d'importazione che per l'ultimo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] settimane e avmà da essa la conferma per il prelevamento delle imposte e l'autorizzazione per il bando della leva in massa. Più in lingua polacca.
Il sec. XV segna invece un vigoroso progresso culturale. Già ai tempi di Casimiro il Grande la Polonia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (can. 1162). La prima pietra della nuova chiesa è imposta o benedetta dal vescovo o da un sacerdote da lui delegato parte, e con la natura umana dall'altra, era destinato, nel progresso degli anni e della cultura, ad acuirsi, sino a dilacerare, prima ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e l'opera di G. Farel e di Calvino segnarono altri progressi della Riforma. La quale fu combattuta soprattutto in seguito all' 1798). Ci si dovette accontentare che al paese venisse imposta una costituzione unitaria, tanto più che il conquistatore, ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...