Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] delle dimensioni di Chicago e New York, due si sono imposte per il loro carattere paradigmatico: la ricerca condotta da Floyd 'élite unica, mentre ha gratificato della connotazione di 'progressisti' o di 'democratici' quanti hanno difeso l'esistenza ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nel passato, ma ora sembravano avere perso le capacità «progressive») all’inserimento nei trend moderni. Il disporre di una con il parlamento e nelle manifestazioni fatte al paese». Questa impostazione, però, non trovava consenso e per di più, dopo ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] del lavoro) all’interno degli uffici. La pratica, impostata dall’alto per iniziativa del ministro e dei suoi uffici si innescò al volgere del decennio Settanta-Ottanta una crescita progressiva degli organici che avrebbe portato, intorno alla fine del ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] e il suo sviluppo erano strettamente legati al progressivo prevalere del potere assoluto imperiale che, come riassorbiva di individui sempre più abituati a vedere nel diritto la norma imposta dal potere imperiale, non come «la forma, articolata e ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] superiore. Così si crea un cursus, che diventa un’ascesa progressiva al grado superiore, visto sempre più come un onore (honor), , del V secolo, lo considererà organizzazione recente e imposta per esigenze di disciplina. Il territorio delle Gallie, ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] si affidava alla modernità del metodo per corrispondere al progresso delle scienze e ai mutati bisogni sociali7.
La rifondazione cardine della Chiesa25. L’antimodernismo, con la stretta imposta dalla Pascendi, restrinse il campo dell’iniziativa nelle ...
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I bilanci pubblici dei Paesi del G7
Giuseppe Smargiassi
Sebbene sul piano culturale, politico e teorico si sia assistito nei decenni più recenti a una crescente avversione nei confronti della cosiddetta [...] tutela sanitaria, né privata, né pubblica.
La diversa impostazione dei sistemi sanitari non è senza conseguenze sui costi il Giappone non sembra riuscire pienamente a tradurre i progressi nel campo della ricerca in innovazione tecnologica in campo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] ammessi al voto coloro che pagano almeno 40 lire di imposte dirette, mentre il binario capacitario apre le liste elettorali ai imperniando sulla scuola la costruzione e l’ampliamento progressivo della cittadinanza politica. Mentre la riforma è vista ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] veneziana, conscia senza dubbio dell'alea rappresentata dalla progressiva avanzata turca non solo sul mare ma nei Balcani approvvigionamenti, alle colonie e ai domini veniva imposta una rigorosa subordinazione agli interessi della capitale ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] tra l'ideale e il reale. Quest'esigenza è indubbiamente imposta in misura ancora maggiore da questioni di qualità, di sicurezza , e le esigenze etiche, dall'altro. l progressi conseguiti dall'RDTS biomedica sono entusiasticamente seguiti e attesi ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...