GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] (elezioni 1909), assalendo la plutocrazia e la ricchezza improduttiva, con i progetti delle convenzioni marittime e dell'impostaprogressiva. Essendo stati respinti, si dimise (dicembre 1909). Come prova la felice conversione della rendita dal 5 al ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Maur-des-Fossés il 5 giugno 1852, morto a Issy-les-Molineaux il 21 maggio 191. A ventisette anni era già uno dei più noti agenti di cambio della borsa di Parigi, ciò [...] subito un posto notevole alla Camera, dove combatté l'azione politica del ministero Méline, dichiarandosi partigiano dell'impostaprogressiva e globale sulla rendita. Fu pure relatore del bilancio nelle poste, dei telegrafi, della guerra (1902 ...
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Economista e patriota italiano (Vicenza 1841 - Bologna 1918); partecipò alla spedizione dei Mille. Ingegnere, iniziò gli studî economici a Ginevra, dove fondò la Revue d'économie, d'histoire et de statistique, [...] politica antimalthusiana e il socialismo, 1894). Tra le altre opere: La moneta e gli errori che corrono intorno ad essa (1883); L'impostaprogressiva in teoria e in pratica (1895); La economia politica e la odierna crisi del darwinismo (1912). ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] medi e artigiani, propugnava il suffragio universale, l’istruzione obbligatoria, il decentramento amministrativo e l’impostaprogressiva. Presentatosi per la prima volta alle elezioni politiche del 1897, stringendo accordi locali con i socialisti ...
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stabilizzazione economia Politica di s. Impiego di politiche monetarie o fiscali (o loro combinazioni) riferito a variabili, soprattutto macroeconomiche (quali, per es., il livello generale dei prezzi, [...] le oscillazioni del ciclo senza alcun intervento esplicito del governo. Gli stabilizzatori quali, per es., l’impostaprogressiva sul reddito, i contributi all’assistenza sociale, i sussidi di disoccupazione, assicurano una contrazione del potere ...
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Economista inglese (n. Dunmore Rugby, Warwickshire, 1918 - m. 2012). Oltre all'attività accademica a Oxford, ha svolto un'intensa attività di carattere operativo come consulente di istituzioni pubbliche [...] dirette e indirette, integrato con analisi di benessere applicata all'eccesso di pressione) ai suggerimenti per un'impostaprogressiva sul patrimonio netto da introdurre nel Regno Unito. Tra altre le opere: Social choice and individual values (1952 ...
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Pseudonimo dell'economista Karl Georg Winkelblech (Ensheim, Magonza, 1810 - Kassel 1865). Propose un nuovo sistema economico-sociale, mirante all'eliminazione della miseria soprattutto attraverso la nazionalizzazione [...] sindacali, suffragio allargato, obbligo scolastico, riduzione della giornata lavorativa, salario minimo, indennità di malattia, impostaprogressiva sul reddito, riforma agraria, ecc.) e contribuì all'analisi degli sviluppi del processo capitalistico ...
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Industriale, uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1837 - ivi 1906), esponente del partito liberale e sostenitore di riforme liberiste, oltre che dell'impostaprogressiva sul reddito. In collaborazione [...] con R. Lieben scrisse anche un'importante opera di economia matematica (Die Untersuchungen über die Theorie des Preises, 1889) ...
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POVERTÀ
Pasquale Lucio Scandizzo - Vincenzo Atella
Giovanni Sarpellon
Il termine povertà, pur essendo di uso comune, se analizzato nella sua dimensione economica e sociale, può assumere una notevole [...] legate a pagamenti monetari diretti. All'interno del sistema d'imposizione progressiva sul reddito, la cui significatività per i poveri è limitata, la cosiddetta imposta negativa sul reddito consentirebbe il trasferimento di un'opportuna somma di ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] anche i redditi dei non possidenti, sicché tutta la ricchezza viene chiamata a contribuire. L'imposta è generalmente proporzionale, talvolta progressiva.
Al principio dell'Evo moderno, al raccogliersi e consolidarsi del potere nel sovrano, anche le ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...