TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] di Varsavia, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo collettivi.
Sembra che un simile processo di progressivo isolamento sia rintracciabile, nonostante le minori informazioni ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] È necessario per la democrazia un notevole grado di progresso civile, poiché altrimenti le libere istituzioni dell'autogoverno non stesso processo unitario ci spiega ciò. L'unificazione amministrativa imposta da Torino dopo il 1861 tolse in fondo la ...
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TRIBUTO
Ugo Enrico Paoli
. Antichità. - Prestazione diretta e tributo. - L'ordinamento finanziario dei Greci, quale soprattutto ci appare in Atene, è molto diverso dal nostro. Di questa diversità la [...] Solone; più tardi tenendo conto del valore capitale dei patrimonî posseduti dai cittadini (τιμήματα). Si è discusso se l'imposta fosse progressiva; questa opinione (Böckh, Busolt), alla quale sembra fornire appoggio un passo di Demostene non facile a ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] meritata fortuna ma che han dato un contributo di opere al progresso e all'economia del paese. Il medico Vincenzo De Simoni, 6 agosto 1928) a 4567 reis carta per la riscossione delle imposte, tasse, dazî e per ogni riscossione o pagamento in oro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (can. 1162). La prima pietra della nuova chiesa è imposta o benedetta dal vescovo o da un sacerdote da lui delegato parte, e con la natura umana dall'altra, era destinato, nel progresso degli anni e della cultura, ad acuirsi, sino a dilacerare, prima ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] e che ne traggono utili indicazioni anche ai fini di un progresso tecnico della produzione di serie. Dopo l'iniziale supremazia delle case inglesi e francesi, quelle italiane si sono imposte anche in questa specialità. Il campionato è stato vinto nel ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di studio da parte degli amatori di Francia. Nonostante il progresso fatto e l'organicità raggiunta oggi dagli studî, si , n. 559). Circa la toponomastica conviene tenere presenti le limitazioni imposte con r. decr.-legge 10 maggio 1923, n. 1158 e ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] arabi, hanno resistito all'assorbimento e si sono anzi imposti a razze allogene: da questa fusione è risultata la civiltà sé, ma altresì per la spinta che essi diedero a nuovi progressi) sono stati largiti dagli Arabi all'Europa, soprattutto, come si ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di richiamarla a sé; e la missione che Dante s'era imposta come cittadino e come poeta non ebbe menomamente a cambiare per esule in quei tempi, ma anche perché sono documento del progressivo determinarsi del suo pensiero politico fra il Convivio e la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] in vita entro certi determinati confini, per contrapporlo ai progressi veneziani in terra ferma. È il principio della forte conflitto fra città e contado per la ripartizione delle imposte, in conseguenza del catasto fatto eseguire da Carlo V che ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...