CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] col vescovo. Altri vicari generali furono negli anni seguenti G me a torto" - che l'imposta non superava gli 80 ducati, mentre oltre alle entrate di due Bianchini a Beccadelli del 5 nov. 1543. Sull'intervento del C. negli incidenti del 1547 vedi ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] decima di tutte l'entrate ecclesiastiche", imposta da Sisto IV per 1297, c. 76). Per i numerosi altri minori incarichi si vedano: Consiglio generale, n. 21, c. 154; n. 22, cc. 39, 153- statua della Vergine, collocata sull'angolo destro della facciata ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] comunque il capitolo generale tenuto a annui, rispettivamente di 30 e 20 onze sulle tratte del porto di Agrigento. Inoltre 5 onze, alla sovvenzione imposta dal re per la di gabelle, tanto più che le entrate erano necessarie per la guardia di ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] convocazione di un concilio generale per la riforma della , p. 145). Anche se in ritardo sulle attese di Roma, Carlo V si era comunque p. 619), imposta diretta che avrebbe di pagare l'importo previsto dalle entrate municipali già esistenti e non ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] Achille Sergardi, ma sulla sua mensa vescovile fu imposta una pensione annua questo fu meno prodigo nell’elargire le entrate del suo ufficio e le sue stampa un libretto di Decreti e costituzioni generali… per il buon governo delle Monache della ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] fu promosso dai confratelli all'ufficio di priore generale, e il papa gli riconobbe, il cumulo dei benefici e sulla necessità di scegliere persone delle acque consentisse nuove entrate da utilizzare per l' sospesa la scomunica e imposta l'abiura.
Nel ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.