BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] impostazioneentrato immediatamente nel governo, rifiutò ogni manifestazione di solidarietà al compagno (Colapietra, pp. 273). Nell'aprile 1919 il governo incaricò il B. e il generale Caviglia, ministro della Guerra, di condurre un'inchiesta sull ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quartier generale con Napoli.
La primavera del 1453 vide il duca immobilizzato sulla in qualche modo la perdita delle entrate, ma nel 1481, quando ricominciarono seguivano le linee che egli aveva visto impostate durante il regno del Magnanimo, ed ...
Leggi Tutto
Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] all'offensiva, Roma doveva stare sempre sulla difensiva. Inoltre la spaccatura in due cardinale Pileo da Prata come vicario generale in Perugia, e dopo concessioni accordate si era finalmente imposto contro Luigi II d'Angiò (l'entrata in Napoli avvenne ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] comuni che erano privi di altre consistenti entrate, la riapertura del gioco del lotto, suo peso sull'indirizzo politico generale e sull'apparato statuale Intendenti e segret., mazzi II-III, e Imposti antichi e straordinari, mazzo I; M. Foscarini, ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] gli accordi Ribbentrop-Molotov e l'entrata in guerra della Francia provocarono la dall'imposta di consumo all'imposta di famiglia progressiva e sulla elezioni del 18 aprile.
In occasione dello sciopero generale del 14 e 15 lugli di quell'anno, dopo ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] fuori di essa.
Le notizie che si hanno sulla vita privata e pubblica di F. provengono in le spese generali e della riscossione di qualche piccola entrata locale. negli anni 1438-1440, con raccolta di imposte e di sussidi a favore dei prelati presenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] (o appalto) generale delle imposte indirette.
Nel riscatto delle regalie alienate (cioè delle entrate dello Stato cedute nei secoli a ottiene questo fine ci è sembrato inutile (A. Verri, Saggio sulla storia d’Italia, a cura di B. Scalvini, 2001, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] che l’eguaglianza tra entrate e uscite è venuta meno 40).
Più in generale, la traslazione di un’imposta è esplicitamente concepita da 1° vol., Scritti vari, Bologna 1936, pp. 21-55).
Sulla consumers’ rent, «Giornale degli economisti», s. II, 1894, pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] ).
Dall’impostazionegenerale delineata discende anche alle spese straordinarie con entrate ordinarie, salvo la eccezione delle Fra questi, in particolare, si segnalano:
Da Scritti sulla questione meridionale:
Il bilancio dello Stato dal 1862 al ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] milizia" sia imposta con la beati veneziani i Incentrato sulla guerra di Candia - Questi si dilunga elusivo in "risposte generali di buona volontà", assicura - a proposito o altri proventi", la sua "entrata", pur considerevole, non è eccezionale. ...
Leggi Tutto
entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.