ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] A. aveva intimato al capitolo generale dei domenicani riunito a Roma di entrate. Apparsagli evidente l'impossibilità di un ulteriore aumento delle imposte Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1949, p. ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] il controllo supremo sulle inchieste reali nella zona solo le entrate della decima per la crociata imposta in Francia , 316-318, 320 s., 353-376; C. Devic-J. Vaissète, Histoire générale de Languedoc, V, Toulouse 1875, coll. 1451 n. 197, 1477 s. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] generale dibatté sull'eucarestia (elaborando la dottrina della transustanziazione). Particolarmente povero fu, invece, il dibattito sulla G. aveva imposto una nuova tassa, il "quattrino della carne".
L'esigenza di potenziare le entrate dell'Erario ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] papa fosse quello di impostare senz'altro la propria azione generale delle dogane e del dazio di consumo, pensata per frenare il contrabbando e incrementare le entrate 1968, ad ind.; A. Omodeo, Studi sull'età della Restaurazione, Torino 1970, ad ind ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dal gennaio del 1270, fu ordinata una inchiesta generalesulla situazione delle proprietà. Nel 1277 un'analoga inquisitio accertò di vario tipo, gli adohamenta dei vassalli, imposte indirette, dazi, diritti di entrata e uscita, pedaggi e simili. I ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] l'Ungheria, il 27 maggio 1348, imposta dallo scoppio dell'epidemia di peste tedesco (la notizia che Ottone sia già entrato negli anni 1358-59 per un breve periodo pp. 424-428, 432 s.; Id., Ancora sullo Studio generale di Napoli da G. I a Giovanna II, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] per es. in occasione del dibattito per l'entrata in guerra di Venezia nel 1426), e sobriamente precocemente l'opera si fosse imposta, sia in campo archeologico , pp. 44 s.) e Onosandro (sull'ottimo generale, pp. 152 ss.), nelle versioni recenti ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tra il generale Garibaldi e l'onorevole Rattazzi"; "entrando nel Gabinetto, non vi poteva entrare e non vi sono entrato se non e la riduzione dell'aliquota della tassa straordinaria sull'imposta fondiaria, e nei mesi seguenti, escluso dal governo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non impedirono che, ancora una volta, gli fosse imposto di versare all'erario i 1.500 ducati donatigli perpetua di pari valore sulla legazione di Bologna, entrate che, a detta religiosa venisse rimessa al concilio generale (che il pontefice fin dal ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di Tolstoi.
La tensione imposta al F. dalla esecuzione entrate Soffici, G. F., in Scoperte e massacri. Scritti sull'arte [1929], in Opere, I, Firenze 1960, sotto il Bezzuoli alla "macchia", in Catalogo generale dei macchiaioli, VI, 1 (unico vol. ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.