MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] , poiché quell'imposta costituiva la metà delle entrate del bilancio dell Misilmeri e si unì con il La Masa sulle alture di Gibilrossa. Il von Mechel prese la popolo di Palermo insorto, obbligò il generale borbonico Lanza a chiedere un armistizio ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] J. M. Keynes nell'opera Teoria generale dell'occupazione, interesse e moneta (1936), c)] 1000.
Mediante le riduzioni d'imposte, la pubblica amministrazione incide sulla d. aggregata in modo indiretto, in e quelli dell'entrata è costituita dalla ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Dominick Salvatore
(XXI, p. 45)
Il termine l., inteso in senso lato, denota posizioni di politica economica secondo cui l'intervento dello stato in campo economico dev'essere [...] conveniente per innalzare le entrate del fisco. Mentre i dazi sulle esportazioni hanno ancora guadagni sarebbero comunque inferiori alle perdite imposte ad altre nazioni, sicché dal esterna nelle loro economie in generale e nel loro commercio con ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] distribuzione delle entrate tributarie. 142 che è un testo di norme fondamentali sull'amministrazione locale e che sostituisce le vecchie leggi uniformità che era finora imposta dalla precedente normativa. amministrazione a vocazione generale.
I comuni ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] decima straordinaria triennale prelevata su tutte le entrate dell'anno in cui essa cade ( sulle decime dell'Antico Testamento: ma solo nel sec. VI vengono generalmente dell'età moderna, molte altre imposte, chiamate decime, perché originariamente ...
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. Il comune di Firenze, il quale si reggeva sulle gabelle, quando aveva bisogno di entrate straordinarie, soleva imporre un prestito forzoso, che si chiamava "accatto" o "prestanza". Era un'imposizione [...] non generale, ma limitata ai cittadini più facoltosi. Assumeva due forme diverse, secondo che fosse o no accompagnata dalla promessa dell'"accatto" si trasformò in una vera e propria imposta ordinaria e perpetua sui beni stabili situati nel dominio ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] ora si comincia a porre l'accento sulle trasformazioni dovute alla tecnotronica. Ma, se costituzionalità,e gli Stati generali per le imposte; istituzionalmente, la società unità politica.
Anche lo Stato nazionale è entrato in crisi. Là dove lo Stato ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] importante incarico di vicario generale. Bertrand non tardò straordinaria condizione imposta da Filippo per cento delle entrate monetarie a 1927), pp. 35-90 (relaz. del nunzio sulla sua missione inviata al cardinale Ruffat); Regesta Imperii, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dal padre nel 1571 e più tardi entrata nelle proprietà immobiliari dell'Opera di dal tesoriere generale e dai XIV e da lui imposta al clero per riaffermare st. pist., LXXI (1969), pp. 73-98. Sulla guerra contro i Turchi cfr. M. Petrocchi, La polit ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] A. aveva intimato al capitolo generale dei domenicani riunito a Roma di entrate. Apparsagli evidente l'impossibilità di un ulteriore aumento delle imposte Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1949, p. ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.