CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] (22 aprile 1944), l’opera preferita da Hitler, imposta dal comando d’occupazione al direttore del teatro Olýmpia, ’anno; e fu l'occasione dei Vespri siciliani in cui la Callas cantò diretta da Victor de Sabata.
Per sei volte, dal 1951 al 1960, l ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] progressivamente si fosse imposta in Ginevra la presenza del vescovo come di un'espressione diretta degli interessi sabaudi morto senza che il suo potere venisse raccolto da eredi diretti. Cioè secondo il Dufour Carlo I avrebbe preferito distruggere ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] offitio Vicecomitatus" (ibid., p. 185). Spontanea, sollecitata o imposta, l'adesione al dominio dei C. cresce di giorno in il legato pontificio Giovanni Orsini che era sbarcato a Pisa, diretto a Firenze, il 23 giugno.
Superata nell'estate una grave ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] il relatore.
Molte iniziative del B. furono nel frattempo dirette a rafforzare i legami con la città natale. Già ritratti commemorativi del B., tutti assai simili per l'impostazione agiografica e perché ricalcati sulle medesime fonti, quindi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] addetti all’industria e al commercio e la teoria dell’imposta unica sulla terra. Dai precedenti saggi in materia annonaria sono per il tono, che si fa ora pacato e discorsivo, diretto a convincere piuttosto che a stupire, e per l’ispirazione generale ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] con articoli di organica militare alla rivista La Preparazione, diretta dal colonnello E. Barone.
Nell'ottobre 1911 il B maggioranza del ministero era per la firma immediata, che fu imposta dal gen. Mac Farlane a Ravello, presso Salerno, nella villa ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] d'Oltralpe (Lutero Butzer). Col riserbo voluto dalla condotta imposta dal Pole, il C. comunicò di preferenza al Flaminio 'intransigenza del Ghislieri. Solo nel gennaio del 1561 un più diretto intervento di Cosimo presso Pio IV, in occasione della sua ...
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Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] della Farina". Infine, nel 1552-1553, G. aveva imposto una nuova tassa, il "quattrino della carne". L'esigenza Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem.
H. Jedin, Storia del Concilio ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] III, ibid. 1795), la cui stesura gli fu praticamente imposta da Pietro Leopoldo, dopo che egli aveva già accantonato più volte e XIX fu molto ampia, e non limitata alla lettura diretta delle edizioni da lui curate, perché fu uso corrente l'utilizzo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] del 1955".
In questo periodo la politica del C. fu diretta a favorire la ripresa dell'industria privata. A questo scopo egli i presupposti apparsi ora "poco fondati" su cui era stato impostato fin dall'inizio il tenore di vita dei paesi ad economia ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...