Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] che realizzeranno indagini analoghe, l’inchiesta italiana viene diretta dalla classe di governo che ne affida il coordinamento categoricamente rifiutato il modello della nuova ricerca che si è imposto dagli Stati Uniti alla Cina: un dibattito (cfr. l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] nonché nel costruirne l’apparato produttivo.
Con l’impostazione di Ortes l’attenzione non è da porre semplicemente un «ufficio di amministrazione o un ministero»;
b. esiste un rapporto diretto tra chi offre l’«ufficio o ministero» e chi lo richiede o ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] atti del concorso non furono approvati se non per un diretto intervento di Benito Mussolini, sollecitatogli da Einaudi con una recensione, A proposito di un recente volume sull'incidenza delle imposte, in Giornale degli economisti, n.s., II (1940 ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] e disperando della vittoria, accettò i duri termini della pace imposta da Venezia il 21 sett. 1373.
La clausola più umiliante guerra si spostò ad occidente e diventò sempre di più uno scontro diretto tra il C. e Antonio Della Scala. Alla fine di un' ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] ben presto il B. più adatto ad assolvere ad incarichi diretti di governo che ad esercitare uffici subalterni di Curia e già distribuzione della ricchezza, incline cioè ad una prassi di imposte indirette piuttosto che a rivolgersi "alla prima sorgente ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] diffusa conoscenza dell'italiano fra i transalpini sulla, base di una diretta esperienza personale. Nel 1539 era comunque a Roma, dove tre del C. di abbandonare Venezia fu certo imposta dall'avvio di un procedimento inquisitoriale, del quale ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] dei Franchi, ma decisa a difendersi da un assoggettamento diretto, aveva interessi comuni con i Longobardi. A queste nozze delle necessità belliche, che ai Longobardi aveva imposta la restaurazione dell'istituto monarchico, agì contemporaneamente ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] fiorentini si volse tutta, anche sotto il profilo dei suoi contatti diretti ed epistolari, alla maturazione di un ruolo e di una scelta più ministro degli Interni, ma che progressivamente si era imposta allo stesso esecutivo: e però l'opposizione al ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] una posizione di assoluto privilegio per conoscere da vicino e in modo diretto sin nelle pieghe più recondite il grande tentativo di riforma della Chiesa che in quei mesi viene impostato dal Contarini stesso con la piena solidarietà di Paolo III. Non ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 1770. Nelle altre assunterie la sua presenza fu occasionale e poco incisiva (Imposta nel 1760; Sgravamento 1760-61 e 1770; Munizione 1760 e 1773; ferraresi e la possibilità di giungere ad una visita diretta sul piano tecnico da Paolo Frisi e su quello ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...