La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] -CXLI, CLXI-CLXXV, CCLXIX, CCLXXIV, 196-218; La regolazione, pp. CCLXV-CCLXXIII; Roberto Cessi, Prestiti pubblici e impostadiretta nell'antica Repubblica veneta, e La finanza veneziana al tempo della Guerra di Chioggia, entrambi in Id., Politica ed ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] . Uno studio sul catasto fiorentino del 1427, Bologna 1988, pp. 77-80; e le discussioni riportate da Elio Conti, L'impostadiretta a Firenze nel Quattrocento (1427-1494), Roma 1984, pp. 119-127, 132.
43. I prestiti della Repubblica di Venezia (Sec ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] ed i contribuenti, lo strumento fiscale utilizzato con maggiore cautela. Tra i due periodi in osservazione l’insieme delle diverse impostedirette riscosse nella Dominante ed in Terraferma passò da 645.000 ad oltre 1.400.000 ducati, con un incremento ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] suscitate dal regime finanziario di Alfonso nel Parlamento nel 1458; fu così abolito il ducato addizionale, aggiunto all'impostadiretta appena nel 1456, per tornare alla normale tassa del focatico di ducato: causa questa di una notevole perdita ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] . di Stato di Teramo); un Parere intorno alla tassa sul porto d'armi (1810, ibid.); un Progetto di decreto per l'impostadiretta del 1812 (1811, ibid.).
All'istituzione dell'Ordine delle Due Sicilie (1808), il D. fu nominato commendatore da Giuseppe ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] su tutto il territorio dell’appannaggio, i servitia armati: molte comunità rurali e alcuni signori li convertirono in un’impostadiretta annuale (militia). Più tesi furono i rapporti tra Filippo e i Comuni a vocazione urbana; fino al secondo decennio ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] volume, in cui l'Einaudi (pp. 346-406) ha visto una notevole originalità di impostazione. Contro i fisiocratici, il B. sostiene l'ingiustizia dell'impostadiretta sulla proprietà fondiaria, sul capitale e sui salari: l'una viola la proprietà privata ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] quella società: i lavori da lui dedicati a I ricordi fiscali (1427-1475) di Matteo Palmieri (1983) e L'impostadiretta a Firenze nel Quattrocento (1984) lo dimostrano chiaramente. Così il lavoro di Conti, pur nella sua attuazione incompleta, rimaneva ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
*
. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] , in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXV, Genova 1906-1907; B. Barbadoro, Le finanze della repubblica fiorentina. Impostadiretta e debito pubblico fino alla istituzione del Monte, Firenze 1929; G. Canestrini, La scienza e l'arte di stato ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] nei primi tempi dell'unità; l'istituzione di un ruolo di revisori contabili presso le amministrazioni provinciali delle impostedirette, con lo scopo di rendere più efficace l'accertamento in base a bilancio; l'istituzione della dichiarazione unica ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...