COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] propria ritirata suggerita dal timore dei Francesi, imposta dal rincrudire del freddo. Praticamente l'assedio [ma 1926], pp. 114 ss.; R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova…, I-II, Mantova 1926, ad vocem; Id., Il Monferrato... dominio ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] , nella versione sanzionata da Zhu Xi (1130-1200), imposta dalla struttura degli esami, risale alla fine dell'epoca ), uno dei tanti pretendenti alla successione degli Yuan, riuscì a prevalere sui rivali prima di tutto grazie alla sua pronta adesione ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] che sollevarono il problema della successione. Per assicurarsi il potere, Giacomino progettò di assassinare il C. ed ingaggiò e disperando della vittoria, accettò i duri termini della pace imposta da Venezia il 21 sett. 1373.
La clausola più ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] successione al trono tra Tancredi di Lecce e l'imperatore Enrico VI, marito di Costanza d'Altavilla, e poi i due periodi di anarchia in coincidenza con la minorità di (v.) da tributo straordinario in imposta ordinaria, ma non ci forniscono elementi ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] gia rinunciato al fratello Giovan Paolo l'eventuale successione nella primogenitura. Nella seconda metà degli anni Sessanta 'avvio della bonifica secondo il voto di G. A. Lecchi, dell'impostazione della bonifica nell'ottica del giurisdizionalismo ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] successione stratigrafica (quattro strati, di cui il primo, assai poco significativo, è in parte contemporaneo alla prima fase didi portale classico con timpano, di portale ad arco carenato con volute all'imposta dell'arco sui dritti, infine di ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] di S. Silvestro in Campitelli. E inoltre, come prezzo dell'assoluzione ricevuta, ai Viterbesi fu imposta ostinato del papa di riconoscere il diritto alla successione al trono di Napoli di Ferrante, figlio illegittimo di Alfonso, ma legittimato ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] successione nel feudo paterno, l'E. fu costretto a cercare fortuna altrove.
Un'eccellente opportunità gli fu offerta dalla crociata organizzata nel 1270 contro Tunisi dal re di parte di Carlo I a riscuotere dai suoi vassalli nel Regno un'imposta ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] fatto però che il signore di Sermoneta avesse escluso il fratello Guglielmo dalla successione gettò qualche sospetto sullo stesso durevolmente le tradizioni politiche della sua famiglia, fu imposta piuttosto dai motivi della sua gratitudine verso il ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] di politica economica analoghe a quelle discusse, negli stessi anni, da altri consiglieri di madama reale, il parere suggeriva di introdurre un nuovo tipo diimposta avendo modo di pianificare attentamente la propria successione patrimoniale. Dettati ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...