Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] può registrare una convergenza certamente sospetta tra l’impostazione encratita riscontrabile in opere a lui ascritte e quella nientemeno che da papa Zefirino di Roma. Al momento della successione, Aggai ordinò a Palut di andare ad Antiochia, ove si ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] le tasse d'iscrizione e le multe, ripartivano l'imposta fra i membri quando il suo ammontare totale per il e l'organizzazione determinano nelle produzioni di massa la successione delle operazioni, i ritmi di lavoro, l'orario. Le successive ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] disatteso tale specifico obbligo. L'azione di disciplinamento impostata sulla base di queste e altre norme fu accompagnata sua ascesa al soglio pontificio, oltre alla questione della successione sul trono di Francia, G. si trovò a dover far fronte a ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] non meno importante, appariva la questione della successione imperiale, agitata alla Dieta contemporaneamente a quella è molto povero", invano cercando di opporsi nel 1537 alla esazione straordinaria di due decime imposta al clero lombardo da Paolo ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] tendenza, che si era affermata negli anni Settanta, a recepire la contrapposizione tra terrorismo di Stato e terrorismo di individui. Secondo questa impostazione, in numerose risoluzioni adottate da quell'organo, alla dura condanna del primo, inteso ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] tributi speciali come la tassa sui cavalli (equorum collatio), l’imposta sui coscritti (aurum tironicum) e quella sulle vesti dei soldati ai piani dei successori di Costantino e che tutti i figli previsti per la successione – Costante, Costantino II ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] imposta agli episcopati anche in altri contesti e di fatto si concretizzava sempre in un'inquisitio ordinata dal papa e affidata a un gruppo di ecclesiastici di periodo in cui essa si trovò a gestire la successione a Enrico VI. Non vi fu invece alcun ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di Giuseppe II – vedovo nel 1767 – di non risposarsi, che gli impose l’obbligo di assicurare tramite la prole la successione al e avversari (Francesco Maria Gianni) dell’imposta unica sui terreni di matrice fisiocratica negli anni Settanta, ovvero ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] individuare altre fonti di finanziamento. Donde il suggerimento, nel 1690, d'un'ingegnosa imposta e, nel 1693, di una lotteria. datano 1695) come data di stesura, il contenuto - specie dove si diffonde sulla travagliata successione dogale del 1675, e ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] dalla Spagna, per abilitarlo alla successione del Regno. In cambio di quel riconoscimento, nel Parlamento venne concesso avrebbe dovuto pagare, in cambio di un tomolo di sale, 10 carlini annui. Si trattò di una imposta ordinaria e generale, che ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...