FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di estrometterlo dalla successione nel ducato di Castro. Particolarmente vigile e premurosa appare l'attenzione di cui era solito vivere a Roma e si piegò alla rigida disciplina imposta dal Manzoli, il quale, dopo qualche mese dall'arrivo a Padova ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] conversione alla fede cattolica imposta ai capi aristocratici Enrico di Navarra ed Enrico di Condé resero C. padrona 'eresia in Francia e nei Paesi Bassi e l'esclusione di una successione protestante. In un primo momento C. tentò una mediazione tra ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e da lui imposta al clero per riaffermare la funzione del re di guida e di controllore della Chiesa di Francia, il fronte estrema naturalezza alla successionedi arie, duetti ariosi, cori e intermezzi strumentali. Questa molteplicità di aspetti, in ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] . 1216, il legato divenne personaggio di primo piano nelle complicate vicende della successione: subito, insieme con gli altri doveva durare fino al 24 aprile, fosse imposta dal padre su ingiunzione di Onorio III. L'atteggiamento del legato durante ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] riguardo all'eventualità di una successione a Cangrande (I). Certo per volontà di quest'ultimo, il braccio di ferro col prestigioso ceto dirigente veronese. Altri mutui furono imposti nel 1342: ma l'elenco di tali prestiti forzati è ben lungi dalla ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] moriva a Milano e si aprivano i problemi per la successione.
Di F. si può dire senza ombra di dubbio che il suo solo vero amore fosse rivolto sostegno fornito a quello di Basilea negli anni 1438-1440, con raccolta diimposte e di sussidi a favore dei ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] per il palazzo Orsini di Pitigliano sui ruderi delle terme di Agrippa.
Si tratta di un progetto di dimensioni straordinarie, con una facciata estesa su quindici assi di finestre e doppi appartamenti organizzati intorno alla successionedi due cortili ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] B. alla carica di gonfaioniere di giustizia, affidandogli così esplicitamente la successionedi Sante. Il matrimonio conseguenza del regime di sopraffazioni e di violenze che, durante la crisi, più che il B. i figli di lui avevano imposto. L'eccidio ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] imposta, l'adesione al dominio dei C. cresce di giorno in giorno sia per l'effettiva potenza del "signore" di Lucca - il quale si avvale di contro i figli del C., cui venne impedita la successione nelle cariche del padre.
In realtà i rapporti fra il ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] il ministero e aperto il problema della successione. Agli inizi di settembre, dopo che i disordini popolari B., tutti assai simili per l'impostazione agiografica e perché ricalcati sulle medesime fonti, quindi di scarsa o nessuna utilità, si veda ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...