Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] integrato con quello canonico.
Nel contempo impostava il suo lavoro più complesso di filosofia della storia, le Meditazioni storiche, , Balbo inverte la successione dei momenti politici del suo programma: l’arretratezza di quello Stato esigeva urgenti ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] , a porre fine alla guerra per la successionedi Mantova con i trattati di Ratisbona e Cherasco, Vittorio Amedeo I acquistava revisione dei catasti e controllò i conti dei ricevitori delle imposte. E più tardi introdusse l'uso dei bilanci preventivi, ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] di Mantova Francesco Gonzaga (22 dicembre 1612), genero del duca Carlo Emanuele di Savoia.
Il Savoia pretendeva la successione finanziati dalla Camera apostolica e da una decima imposta su benefici ecclesiastici tedeschi e su Ordini monastici ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] un valido diritto di Filippo alla successione. Quanto a C., una bolla di Pio V, confermata imposta dal governatore di Milano, conte di Fuentes, nel 1603. La causa fu portata innanzi all'imperatore, che la deferì al Senato di Milano. Dopo anni di ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] il 13 dicembre 1250, di cui venne a conoscenza probabilmente in gennaio, procurò a C. la successione in tre Regni ma imposta annuale, la collecta, e con proprie costituzioni proseguì l'opera legislativa di Federico. Per punire la ribellione di ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Paese fu nuovamente travagliato dalle lotte fra i pretendenti alla successione, dai saccheggi e dalle violenze dei procuratori romani, tra stato di relativo equilibrio sotto i musulmani fino al 12° secolo, quando la conversione forzata imposta tanto ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] lo scenario stava anche la ben più delicata successionedi Mantova e Monferrato, la cui coppia ducale non di uscire dalla stretta tutela imposta dalla Francia - furono celebrate segretamente ma non tanto da sfuggire all'attenzione e alle reazioni di ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] preoccupato di assicurarsi la successione. La notorietà della sua famiglia, la parentela con il conte di Gorizia , ma non fu in grado di arginare la penetrazione veneziana; così la dominazione da lui imposta in seguito a laboriose vicende belliche ...
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normanni (germanico settentr. «uomini del Nord»)
normanni
(germanico settentr. «uomini del Nord») Nome dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (svedesi, norvegesi, [...] , Guglielmo, figlio di Roberto, cugino di Edoardo, rivendicò la successione al trono, e la sua conquista dell’Inghilterra fu decisiva per la storia inglese. Una nuova struttura politico-sociale fu imposta al Paese, ma va sottolineato che quest ...
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Famiglia inglese, segnalatasi nella storia parlamentare dei secc. 16º e 17º. William (m. 1308) fu il capostipite della famiglia. Da Thomas W. conte di Strafford (v.), del ramo primogenito, discendono gli [...] puritano e criticò la proibizione imposta da Elisabetta alle discussioni parlamentari sulla successione. Il fratello Peter W. Parlamento lungo, rifiutò di essere commissario al processo di Carlo I; membro del consiglio di stato del Commonwealth, fu ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...